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Guardando l’esordio stagionale del Bayern Monaco in viene da pensare che il titolo di campione di Germania quest’anno si possa già considerare in viaggio verso Monaco Di Baviera. Il Bayern infatti travolge un pur volitivo Eintracht Francoforte con il punteggio tennistico di 6-1. La goleada monacense comincia dopo soli quattro minuti con Kimmich con Pavard che conferma le prime espressioni cinque minuti dopo. A quel punto, a dire il vero, Francoforte, prova a reagire e colpisce una traversa ma l’unico effetto che sembra raggiungere è quello di aumentare la foga del Bayern che sigla il 3-0 alla mezz’ora con Mané. Gnabry ed un doppietta di Musiala completano il lavoro. L’Eintracht salva l’onore con la rete di Kolo Muani. Un risultato fin troppo severo per gli attuali detentori dell’Europa League e che a breve si giocheranno la Supercoppa Europea con il Real Madrid.
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Bayern Monaco, tutto cambia perché nulla cambi

La partenza di Robert Lewandowski in direzione Barcellona sembrava poter aprire qualche crepa nella granitica solidità della squadra allenata da Julian Nagelsmann ma così non è stato. Il Bayern pare oramai avere introiettato i concetti tattici del proprio allenatore ed ha dato una prova di sé che, già alla prima partita di Bundesliga, dà l’idea di una nuova stagione di assoluto dominio in patria. I bavaresi sono sembrati semplicemente troppo forti per gli avversari, i quali dal canto loro non sembrano essersi rinforzati rispetto all’anno scorso e paiono sul punto di perdere Filip Kostic, uno dei punti fermi della squadra, in direzione Juventus. Il serbo alla fine del match ha salutato mestamente i tifosi del Francoforte. Questa dimostrazione di forza non appare ridotta nemmeno dalla papera di Neuer, che ha favorito il gol dell’Eintracht.
Il portiere ha rivoluzionato il modo di intendere il ruolo di estremo difensore rompendo il tabù secondo il quale il portiere giocherebbe solo con le mani. Spesso Neuer ha partecipato alle ripartenze impostando la manovra dal basso e spingendosi fuori dall’area di rigore In una partita senza particolari rischi forse l’attenzione è venuta meno e proprio in occasione di un retropassaggio ricevuto fuori area il portiere ha perso malamente la palla favorendo il gol della bandiera di Kolo Muani. Nota a margine per l’esordio di De Ligt, che è entrato solo negli ultimi dieci minuti e sembra dunque partire dalle seconde linee nelle rotazioni della difesa.
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Oggi il big match a Dortmund

Viene davvero da chiedersi chi possa puntare a contrapporsi allo strapotere Bayern. Nelle scorse stagioni ci era riuscito solo il Borussia Dortmund, quando a sedere sulla panchina dei gialloneri era Jurgen Klopp. Da allora è solo Bayern. L’attuale Borussia, orfano del fenomeno Herling Haaland emigrato al Manchester City e del suo sostituto Sébastien Haller, fuorigioco per una grave questione medica, non sembra davvero in grado di lottare per il titolo. Intanto il Dortmund questa sera sarà impegnato nel suo esordio stagionale contro il Bayer Leverkusen. Benché spuntato il Borussia potrà contare sui punti fermi Hummels, Reus e Bellingham. Tutto sta a vedere se un gruppo comunque compatto intorno ai propri giocatori di punta saprà prevalere sulla corazzata Bayern.