Sei giornate dall’inizio della Bundesliga 2022-23 e già è possibile riscontrare ed ammirare la prima vera e propria sorpresa del campionato tedesco. Alla prima sosta della stagione, l’Union Berlino di Fischer è la capolista della Bundesliga, davanti a corazzate come Bayern Monaco e Borussia Dortmund. Gli uomini in maglia biancorossa stanno disputando un campionato eccellente, in cui hanno registrato cinque vittorie e due soli pareggi. Rimanendo attualmente l’unica squadra a zero sconfitte, la società della capitale presenta anche la miglior difesa del campionato tedesco.
I meriti di questo strepitoso avvio di stagione sono da attribuire al gruppo ed allo spogliatoio che l’allenatore Fischer è stato in grado di plasmare, praticamente da zero. Gli acquisti più altisonanti – sebbene sconosciuti ai più probabilmente – sono stati quelli dell’ex Samp Morten Thorsby e l’attaccante Jordan, proveniente dallo Young Boys. Nomi discreti certo, probabilmente non per puntare ed ambire ai vertici della classifica. Eppure, aiutati da uno strepitoso Sheraldo Becker e da una retroguardia pressoché impenetrabile guidata dai centrali Jaeckel e Knoche, l‘Eiser Union sta guardando tutti dall’alto.
Union Berlino, da Becker a Jordan: l’attacco di Fischer segna nonostante le pochissime occasioni
Oltre a detenere momentaneamente la miglior difesa del torneo, l’Union Berlino presenta una singolarissima statistica nelle prime sette giornate di Bundesliga. Dietro al Bayern Monaco, la squadra della capitale detiene il miglior attacco del campionato, avendo segnando 15 reti e registrando dunque la media di ben due gol a partita. Una macchina da gol condotta dal surinamese Becker e dal collega di reparto franco-statunitense Jordan. I due hanno collezionato assieme l’invidiabile bottino di 10 gol, ma il dato che dovrebbe far riflettere sul grande cinismo dei biancorossi è un altro. Secondo quanto riportato da Kickest, i tedeschi hanno prodotto solo 6.7xG!
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Cosa significa? xG è il dato riferito ai gol attesi da una squadra, in questo caso nell’arco di tutte le giornate disputatesi. Ecco, da qui la sorprendente media realizzativa della squadra di Fischer, che ha segnato ben 8.3 gol in più rispetto a quanto avrebbe dovuto. Trattasi di fortuna o cinismo dei suoi bomber non è dato saperlo, ma ciò che è certo stando alle statistiche è che l’Union Berlino dovrebbe occupare la decima posizione in classifica: un overperformance a dir poco clamorosa.
Tornando ai singoli, Becker è certamente la rivelazione di questo avvio di campionato. Sei gol, tutti decisivi, che gli stanno permettendo lo scettro di miglior cannoniere in Bundesliga. La svolta è arrivata nella stagione scorsa quando, dopo aver rifiutato l’Olanda in favore del Suriname, l’attaccante ha messo a referto sei gol e nove assist: una seconda punta degna di nota, in grado di mettersi in mostra a tal punto da meritarsi la conferma di Fischer. Quest’anno, al fianco del bomber Jordan, oltre ai gol, già 4 assist per lui. Dall’altra parte, l’ex Young Boys tra Bundes e Coppa di Germania ha totalizzato 4 gol e 2 assist. L’Eiser Union vola sulle ali dell’entusiasmo e soprattutto su quelle dei suoi due centravanti, alla riscoperta anche di sé stessi dopo stagioni da sparring partner o meteore.
Bundesliga, Union Berlino capolista: la città capitale torna in testa dopo anni
L’ultimo weekend di Bundesliga prima della sosta nazionali è stato decisivo per permettere alla squadra biancorossa di Berlino di raggiungere la vetta del campionato. La vittoria per 2-0 sul Wolfsburg ed il contemporaneo pareggio del Friburgo hanno consolidato il primato nella massima serie tedesca. Inoltre, come riportato dallo statistico di Twitter Giuseppe Pastore, i risultati hanno permesso alla capitale tedesca di tornare ai vertici in solitaria della Bundesliga.
Ben 13 anni dopo l’ultima volta, quando fu l’Hertha Berlino a guardare tutti dall’alto, una squadra della capitale tedesca è riuscita a tornare al comando della Bundesliga. Ora il passo più lungo e difficile. Mantenere la costanza di risultati e rendimento, magari implementando la produzione offensiva, e soprattutto non esaltandosi in questo momento di euforia. Il campionato tedesco è lungo ed imprevedibile, fatto di squadre certamente più attrezzate dell’Union Berlino: sognare non costa nulla e la parte biancorossa della capitale tedesca continuerà a farlo fino all’ultimo triplice fischio.
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