Nella serata di venerdì 10 marzo alle ore 20:30, scendono in campo per l’anticipo del 26 turno del campionato di serie B, le squadre di Cagliari ed Ascoli. I padroni di casa si trovano ai piedi della zona playoff con 39 punti e non hanno sfruttato in pieno “l’effetto Ranieri“. Gli ospiti navigano a metà classifica con 36 punti ed hanno cambiato passo dall’arrivo del nuovo tecnico Roberto Breda. A vincere la partita è il Cagliari che s’impone col punteggio di 4-1

Cagliari-Ascoli, il primo tempo
Il Cagliari cerca sin da subito di far valere il fattore campo ma i sardi sono poco incisivi. A passare in vantaggio è invece l’Ascoli: al 18′ Barreca perde palla a centrocampo, si invola Collocolo sulla fascia e mette al centro dell’area un “cioccolatino” che Francesco Forte deve solo scartare e mettere in rete; Unipol Domus ammutolita. Pochi minuti dopo i marchigiani sfiorano il raddoppio: in seguito ad un corner, Botteghin da pochi passi, ti testa, spedisce al lato. I sardi non riescono a crearsi grandi chance di rete da qui fino al termine del primo tempo e la prima frazione si chiude con i bianconeri in vantaggio per uno a zero.

Cagliari-Ascoli, il secondo tempo
Nella ripresa i padroni di casa partono a spron battuto. Al 53′ contatto in aerea di rigore ai danni di Mancosu, e dopo revisione Var l’arbitro concede il calcio di rigore. Dal dischetto Gianluca Lapadula prima si lascia respingere il tiro dal portiere dell’ Ascoli, Leali, poi ribadisce in rete regalando l’1-1 ai propri tifosi. Il Cagliari vola sulle ali dell’entusiasmo ed al minuto 61 si porta in vantaggio: una sponda di Lapadula consente a Marco Mancosu di disegnare una bella parabola a giro che termina nell’angolo basso di destra.
Il centravanti peruviano è scatenato: dopo aver già inciso con una rete d un assist, alll’84 su preciso cross di Azzi, incorna di testa e gonfia la rete per il 3-1 che chiude il match. Ma la sete del Cagliari non si placa: all’88’ un errore difensivo della difesa marchigiana consente a Gabriel Zappa di fissare la sfida sul definitivo 4-1. Dopo la paura iniziale l’Unipol Domus è ora in festa. Un Ascoli troppo brutto nel secondo tempo si arrende così definitivamente ed alza bandiera bianca davanti alla veemente reazione dei sardi. Gli uomini di Claudio Ranieri salgono a 42 punti, raggiungendo momentaneamente in classifica Pisa e Reggina