Il mese di febbraio ha ormai fatto capolino, le giornate cominciano ad allungarsi e c’è uno sport che non subisce i mutamenti del tempo: si tratta del calcio. A ravvivare il weekend dei tifosi del Bel Paese, oltre alle partite disputate dalla compagine maschile, sono state anche le entusiasmanti sfide nella Serie A femminile. A partecipare alla regular season sono sestetti dotati di particolari capacità, che match dopo match raggiungono l’agognato upgrade.
Ad inaugurare la terzultima giornata della fase a girone unico prima della divisione tra Scudetto e salvezza, sabato 4 febbraio, sono stati quattro avvincenti match: Sampdoria–Fiorentina, Como–Roma, Juventus-Milan e Pomigliano-Parma. Invece a riempire il carnet del campionato, domenica 5 febbraio, è stata l’Inter mettendo alla prova il Sassuolo. I risultati di queste sfide entusiasmanti hanno lasciato col fiato sospeso moltissimi tifosi, ma prima di rivelare i punteggi finali facciamo un breve viaggio spazio-temporale.

Calcio femminile, le gare di sabato: in campo Sampdoria, Como, Juventus e Pomigliano
Una partita che ha inaugurato il carnet della Serie A femminile è stata quella disputata tra Sampdoria e Fiorentina, presso il campo sportivo 3 Campanili di Bogliasco. La Samp nella penultima partita del campionato, è stata sconfitta dalle Juventus Women, col punteggio finale di 5-0. Invece la Viola ha ottenuto una clamorosa vittoria giocando contro il Pomigliano, avvalendosi dell’imprescindibile contributo della centrocampista Zsanett Kaján.
A rompere il ghiaccio, nella sfida contro il Doria, tra le ospiti è stata l’inarrestabile Alice Tortelli che più volte è riuscita a mantenere il possesso palla. Nei primi 10 minuti di quest’avvincente incontro a mantenere col fiato sospeso, è stato l’uno contro uno tra la centrocampista Cecilia Prugna e Stephanie Breitner.
Grazie al pressing del team toscano le avversarie iniziano a commettere una serie di errori. Tuttavia al 17’ vi è un’altra occasione persa per le ospiti: il tentativo di raggiungere la porta è stato neutralizzato dall’intervento del portiere Katja Schroffenegger. Le gigliate hanno spinto tantissimo nell’area supervisionata dall’estremo difensore Amanda Tampieri, ma quest’ultima ha respinto tutti i tentativi della Viola.
Al 29‘ dopo un tiro velocissimo a portare in vantaggio l’undici allenato da Patrizia Panico, nella sedicesima giornata di Serie A femminile, è stata la prorompente attaccante Miriam Longo. Quest’ultima ha sorpreso tutti i supporters presenti al campo sportivo 3 Campanili di Bogliasco con due gol imprendibili, messi a segno soltanto tre minuti di distanza l’uno dall’altro.

Ad inaugurare la seconda frazione di gioco è stato il tiro nello specchio di Zsanett Kaján al 48’, che tuttavia si rivela un occasione persa per la Fiorentina di firmare l’agognato tris. Soltanto nove minuti dopo avviene la ripresa delle genovesi, quest’ultime ritrovano il proprio ritmo dopo la rete messa a segno al 57’ dal difensore Tecla Pettenuzzo.
L’ultimo baluardo della Sampdoria è il neo-acquisto Agnese Bonfantini, che in tutti modi cerca di raggiungere il pareggio e inaugurare il suo arrivo con una rete. Ma a mettere la parola fine alla partita sono la numero 15 e 91 della Viola rispettivamente all’81′ e all’88′ con degli affondi potentissimi. Tale poker ha conferito dei punti preziosi alle proprie compagne per scalare la classifica della regular season.

Calcio femminile, il tap-in di Andressa permette alla Roma di sconfiggere il Como
Le due protagoniste della Serie A femminile che hanno raggiunto una posizione quasi antitetica in classifica, sono due squadre totalmente diverse per tecnica e mood. Le comasche si trovavano all’ottava posizione avendo alle spalle soltanto 11 punti. Invece l’undici allenato dal coach Alessandro Spugna aveva raggiunto il primo posto con un invidiabile bottino di 39 punti. Tra i team papabili per la conquista dello Scudetto, non vi è dubbio che per prima venga in mente la Roma. Infatti le Lupe, dopo aver sconfitto il Como col punteggio finale 0-1, ha ottenuto la quattordicesima vittoria sulle sedici sfide giocate.
Tale successo ha condotto le giallorosse a +8 dal team allenato dal mister Joe Montemurro. Per sbloccare la partita è stato necessario il contributo dell’attaccante Andressa. Dopo una clamorosa svista dell’estremo difensore Beretta e l’abbaglio di Giacinti che con un’eccessiva sicurezza sbaglia centrando il palo, avviene la svolta. Infatti la numero 7 romanista porta in vantaggio le sue compagne, avvalendosi del suo ruolo vicino alla porta, con un tap-in spettacolare.

La seconda frazione di gioco sotto gli occhi degli spettatori presenti allo stadio Ferruccio di Seregno, si è caratterizzata per le numerose occasioni sprecate da entrambe le formazioni. Le capitoline ad avvicinarsi moltissimo all’agognato raddoppio sono state tre, ad un minuto di distanza: al 54′ sul corner il difensore Wenninger non ha trova il vicolo cieco del portiere avversario Beretta.
A seguirla a ruota è stato l’esplosivo duo Glionna–Greggi, che tuttavia hanno spedito la sfera oltre la traversa. L’unico baluardo di salvezza per il Como, è stata la centrocampista Vivien Beil. Infatti la giocatrice tedesca al 66’, dopo il provvidenziale assist firmato da Greta Luzio, ha provato a beffare Camelia Ceasar. Ma la numero 12 romana ha reagito prontamente, infatti sugli sviluppi dell’angolo ha parato il pallone con un’uscita alta. Dopo tale vittoria, ottenuta in trasferta, per la Magica il primo posto in classifica è adornato da 42 punti.

Calcio femminile, la Juventus cede sotto la morsa del Milan
Una delle sfide più attese della sedicesima giornata del campionato è stata messa in scena al Vinovo. A contendersi tre punti pesanti come macigni sono stati la Juventus e il Milan. Le Diavolette hanno tirato fuori il forcone, collezionando un’occasione dopo l’altra per firmare il gol decisivo. Infatti le rossonere sono riuscite a padroneggiare nella metà campo offensiva, avvalendosi delle lacune in difesa delle torinesi. A rendere orgogliosi i tifosi in trasferta è stata, soprattutto nella prima frazione di gioco, Thomas con i suoi affondi.
L’unica occasione da parte delle juventine è giunta al 15′ con la traversa di Lenzini, fino all’upgrade raggiunto nei minuti di recupero. Ma a firmare il primo gol è stata la bomber Piemonte con un tiro dalla precisione chirurgica negli ultimi minuti di recupero del primo tempo. Ad imbastire i successivi tentativi per l’agognato raddoppio milanista sono state due punte di diamante: Dubcovà e Asllani hanno provato a prendere il controllo della situazione, cercando in modo frenetico la rete del doppio vantaggio.
Solo al 75′ le bianconere mettono a segno lo 0-2, grazie al numero 19 della compagine femminile della società di Via Aldo Rossi. Ma sullo scadere del secondo tempo, accadde l’impensabile: Sembrant firma il gol della bandiera. Tale rete dunque non ha influenzato il risultato finale ottenuto dalle meneghine.

Calcio femminile, il match tra Pomigliano e Parma si conclude con un amaro pareggio
Allo Stadio Comunale di Palma Campania il Parma è partito in quarta, la prima occasione arriva al 4′ col provvidenziale assist di Martinez che in area prova ad avvicinarsi a Gallazzi, ma il cross finisce oltre la traversa. Un’altra occasione persa fa capolino all’8’ col tiro dell’esplosiva Corelli. Soltanto al 10′ è il Parma comincia ad imporsi, grazie al suo reparto offensivo.
Ma dal 20’ in poi sono state le Pantere a rendersi protagoniste con deviazioni aree e tiri in porta da fuori area. L’elemento preponderante tra le fila del club allenato da Domenico Panico è stata proprio l’estremo difensore Capelletti, sempre pronta a battagliare per la propria squadra. Dieci minuti dopo vengono commessi molti strafalcioni da entrambe le compagini della Serie A femminile, tra cui quelli commessi da Martinez e Ferrario.

Quest’ultime hanno fatto di tutto per aggiornare il tabellino del palazzetto campano, senza tuttavia risultare realmente incisive. Nella seconda frazione di gioco a prendere l’iniziativa sono state le Parma Women con una conclusione di Cambiaghi, il cui tiro non raggiunge l’obiettivo sperato. Al 61′ le parmigiane sembrano aver raggiunto il proprio obiettivo grazie alla punizione conquistata, ma in realtà si tratta soltanto di un mero abbaglio.
Al 67′ l’allenatore del team ospite prova a cambiare le carte in regola, avvalendosi di un equilibrato turn over facendo entrare in campo Taty. La talentuosa numero 10, nella sedicesima giornata di Serie A, ha messo immediatamente in risalto le skills che la contraddistinguono, con un bellissimo fraseggio nell’area avversaria.
Ma la sua spettacolare diagonale, seppur un po’ troppo imprecisa, viene prontamente azzerata dal portiere delle Ducali. Gli ultimi venti minuti di gioco, sembrano aver seguito un ripetitivo copione: tentare, tentare, tentare. A sfiorare la rete decisiva sono state Corbin, Gallazzi e soprattutto Di Giammarino. Ma a bucare la rete avversaria, non è riuscita nessuno dei due resilienti team.

Calcio femminile, la gara di domenica: l’Inter sconvolge il Sassuolo
I titoli di coda sono passati in sovraimpressione, per la sedicesima giornata di campionato, soltanto dopo che l’Inter ha sconfitto il Sassuolo. L’undici allenato da Rita Guarino ha accolto il Sasòl al Konami Youth Development Centre di Milano. Dopo essersi aggiudicate una fenomenale vittoria contro il Milan, le nerazzurre erano già pronte a compiere la mandrakata allungando sempre di più la distanza con le ragazze del mister Piovani.
Per mettere k.o. le ospiti sono stati necessari tre centri, quest’ultimi hanno portato il Biscione a quota 32 punti in classifica. Tale vittoria le ha avvicinate sempre di più alla Juventus e alla Fiorentina. In tutt’altra situazione versavano le sassolesi, che oltre alla cocente sconfitta ottenuta giocando contro la Roma si trovano sempre più lontane dalla terzetto in vetta alla graduatoria della regular season. La prima frazione di gioco non regala gioie a nessuna delle due compagini della Serie A, tuttavia i tentativi della Beneamata hanno fatto più volte tremare il reparto difensivo avversario, tra questi vi è stata anche Polli.

Come un fulmine a ciel sereno, la sponda delle ospiti è stata vivacizzata dall’intervento di Filangeri a cinque minuti dalla fine del primo tempo. Tuttavia l’estremo difensore Durante non si fa trovare impreparata, ricacciando prontamente la sfera nella metà campo opposta. Soltanto al secondo tempo sembra d’esser passati da un melenso drama coreano ad un avvincente road movie americano. Infatti grazie ai centri di Ajara e Karchaouni, rispettivamente al 54’ e al 61, le padrone di casa riescono a ribaltare l’esito della partita.
Se la prima ha stupito per la sua rapidità, la seconda ha approfittato della defaillance del capitano neroverde. Al 71’ avviene un’importante sostituzione tra i pali, infatti a prendere il posto della numero 22 delle Inter Women è la promettente Alessia Piazza. Quest’ultima riesce a mettere a frutto le sue capacità, in occasione dell’esordio, dopo aver respinto un potente tiro di Monterubbiano. Ma a mandare in visibilio gli spettatori presenti al Konami Youth Development Centre, è stata ancora una volta la bomber Tabitha Chawinga. Infatti la top scorer malawiana durante il recupero cala il tris per le milanesi, raggiungendo il tredicesimo centro in campionato.
Di seguito risultati e classifica dopo la 16ª giornata di Serie A:
Sampdoria–Fiorentina: 1-4
Como–Roma: 0-1
Juventus–Milan: 1-2
Pomigliano–Parma: 0-0
Inter–Sassuolo: 3-0
Classifica: Roma 42, Juventus 34, Fiorentina 34, Inter 32, Milan 28, Pomigliano 14, Como 11, Sassuolo 11, Parma 10, Sampdoria 10.