La 16ª giornata di Serie A ha quasi chiuso i battenti, riservando inaspettati colpi di scena in un campionato di calcio femminile sempre più emozionante. Ed una delle gare più importanti, sia in ottica classifica quanto stagionale, è stata quella che ha visto impegnate Juventus Women-Milan, terminata 1-2. Una vittoria, storica, quella conquistata dalla compagine rossonera, in virtù del fatto che sia arrivata proprio a Torino. Un data difficile da dimenticare per le ragazze di Ganz e per tutta la tifoseria rossonera.
Al Training Center di Vinovo, il Milan Women supera una deludente Juventus, sotto gli occhi di un pubblico prevalentemente bianconero. Le ragazze di Montemurro sono parse, specialmente dopo l’espulsione della Boattin, spesso in difficoltà durante tutto il match. Da Gama e compagne ci si aspettava di più, in virtù anche della vittoria contro la capolista Roma qualche giornata fa. Quella gara fu vista come il momento della svolta, mai però arrivata, e l’inizio di un periodo caratterizzato da diverse battute d’arresto.
Premesso ciò, gran parte del merito va comunque alle Diavole che in casa della Vecchia Signora hanno disputato una, se non la migliore, partita di tutto il campionato. L’espulsione di Boattin ha sicuramente facilitato i giochi. Ma la concentrazione e la grande determinazione mostrate dalle ragazze di Ganz si sono rivelate l’arma più vincente. Tra gioie e dolori, ripercorriamo Juventus Women-Milan, una partita che entrerà nei ricordi della Milano rossonera femminile, ed un po’ meno in quelli della Torino bianconera.
Juventus Women, la Roma allunga: ko pesante in ottica scudetto
Una gara no può capitare, anche alle squadre più forti. I momenti grigi possono comparire per diverse motivazioni. Il problema o, per meglio dire, le difficoltà sono dovute al fatto che la Juventus Women quest’anno ha avuto davvero un percorso complicato. E la gara contro il Milan è un ko pesante in ottica scudetto. Sono diverse le cose che non hanno funzionato, a partire dalla confusione mostrata talvolta da alcune giocatrici in campo, soprattutto nei momenti di maggior importanza.
Sono diverse le cose che ancora preoccupano la dirigenza bianconera. Una è sicuramente la solidità di una difesa che, tutt’oggi, non è ancora riuscita a trovare la dimensione più adatta. Il rigore, infatti, nasce da un fallo di braccio di Boattin, dopo un’azione molto confusa in cui le bianconere si son ritrovate fortemente in difficoltà. Ma non solo. Con il Milan Women la Juventus perde, meritatamente, e le principali problematiche emerse arrivano a sorpresa anche da un altro reparto, quello offensivo.
Una zona del campo che non ha mai, più di tanto, impensierito mister Montemurro. La Juventus Women parte sicuramente bene nei minuti iniziali del match. Sono diverse le occasioni per le attaccanti bianconere che però sprecano tante, troppe opportunità. Indice di scarsa lucidità, forma. Concentrazione venuta a mancare, più in generale, già da inizio stagione. E se parlare di crisi potrebbe apparire ingeneroso, è sicuramente sotto gli occhi di tutti che qualcosa in casa della Vecchia Signora non stia affatto funzionando.
La Juventus Women, per la prima volta nella storia, è a -8 dal primo posto in Serie A. E non c’è tanto da raccontare, se non appunto il fatto che le bianconere hanno nuovamente giocato al di sotto delle proprie capacità. Un gran peccato, soprattutto in virtù del fatto che i tre punti oltre ad essere fondamentali per la classifica, lo erano anche per lo stesso percorso in Europa. Considerando che Inter e Fiorentina, nonostante alti e bassi, stanno dimostrando di poter dare fastidio a Gama e compagne.
Milan Women, tre punti storici: Ganz soddisfatto
Per il Milan Women i tre punti conquistati a Torino sono d’oro poiché permettono alle ragazze di Ganz di continuare a stare tra le 5 palpabili compagini pronte a giocarsi la sfida scudetto, al termine del campionato di Serie A femminile. L’Inter, momentaneamente a +1, potrebbe, qualora perdesse lo scontro nel pomeriggio, essere riacciuffata magari proprio nelle ultime due gare ancora da disputare. Ma soprattutto, le Diavole, ripetendo la buona prova mostrata contro la Juventus, potrebbero raggiungere risultati importanti.
Al Training Center di Vinovo, il Milan Women ha disputato una gara impeccabile. Nonostante le incursioni bianconere, le ragazze guidate da Ganz sono sempre riuscite a sbrogliare la matassa ripresentandosi nella retroguardia avversaria con grande compattezza. Sono stati in tutto 13 i tiri totali delle rossonere, contro i 20 delle bianconere. Un dato importante alla luce del fatto che se è pur vero che le ragazze di Montemurro sono arrivate con più facilità nell’area avversaria. Le Diavole, di contro, sono state sicuramente più decisive.
Come? Disputando un buon calcio rappresentato anche dalla precisione nei passaggi, che per la prima volta in stagione ha segnato il 77%. Non poco, in virtù del fatto che la rosa del Milan Women, per quanto bene attrezzata, ha comunque disputato una gara contro una delle compagini tecnicamente più forti. E se è pur vero che le Diavole sono riuscite a vincere anche lo scontro precedente, è giusto comunque sottolineare che i tre punti fuori casa, in momento così importante per il futuro hanno una valenza storica.
La soddisfazione di mister Ganz dipende, infatti, proprio da questo: le sue ragazze, in un momento determinante, sono riuscite a battere una delle squadre più forti del campionato italiano, disputando una gara precisa, e priva di disattenzioni. Un bel biglietto da visita in previsione delle ultime due gare e delle partite che vedrà coinvolte nella corsa scudetto le 5 squadre posizionate ai primi posti di classifica. Posizione che il Milan Women, in virtù della buona gara disputata contro la Juventus, merita in toto.
