Un’Inter roboante quella che ha rifilato un secco 0-3 al Napoli e che si è prepotentemente ripresa al vetta della classifica. Giornata dopo giornata i nerazzurri dimostrano di essere la squadra che sembra avere qualcosa in più, anche se la lotta con la Juventus è destinata a durare ancora per molto. La dolce notte del Maradona ha portato però in dote anche altri problemi in difesa per Inzaghi.
Tegola a metà per quanto riguarda De Vrij e Dumfries, usciti anzitempo per alcune noie muscolari, sulle quali la società a fatto il punto con un comunicato ufficiale: per entrambi un risentimento muscolare alla coscia sinistra, agli adduttori per il centrale di difesa e ai flessori per l’estero, con l’Inter che stima in circa 20 giorni i tempi di recupero. Escluse dunque lesioni che avrebbero prolungato l’assenza, ma comunque una bella gatta da pelare per Inzaghi.
De Vrij e Dumfries si rivedranno verosimilmente nella gara del 29 dicembre contro il Genoa, con i nerazzurri che, per loro fortuna riabbracceranno Bastoni già dalla gara contro l’Udinese, come da lui stesso annunciato ai microfoni di Sky Sport. Inzaghi attende anche Pavard, per il quale sarà necessario un po’ più di tempo, ma che già per il match del 17 contro la Lazio potrebbe rivedersi in panchina. Il tecnico di Piacenza deve ridisegnare l’Inter in difesa, e le soluzioni ci sono.
Inter, l’ora di Carlos Augusto e Bisseck: Arnautovic si rompe una falange
Ancora difficile dire se Bastoni verrà rischiato già dal 1′ con l’Udinese dopo uno stop piuttosto lungo, anche se le sue quotazioni sono in risalita, soprattutto viste le assenze forzate di De Vrij e Dumfries. Di certo con questi infortuni ed un Pavard non ancora pronto, scatta l’ora di Carlos Augusto e Bisseck: il brasiliano ha sorpreso in positivo da braccetto di sinistra, e si candida a trovare sempre più spazio in quella posizione.
Già contro l’Udinese, non volesse Inzaghi rischiare Bastoni, il terzetto formato da Darmian, Acerbi, Carlos Augusto, con Cuadrado titolare come quinto di destra al posto di Dumfries, potrebbe essere la soluzione adatta. A Napoli è stato uno dei migliori, e a farne le spese è un Bisseck che fatica a trovare spazio. L’opzione prestito a gennaio resta valida, per un giocatore dalle indubbie potenzialità ma ancora molto acerbo tatticamente. Certo, se gli infortuni dovessero continuare a bersagliare la difesa dell’Inter, Inzaghi non si priverà di certo del tedesco.
L’ultima ora poi è un piccolo problema riscontrato in Arnautovic: il centravanti austriaco ha riportato la frattura alla prima falange del mignolo della mano sinistra. Nulla di particolarmente serio, visto che, con una semplice protezione, sarà comunque a disposizione di Inzaghi per l’Udinese. Rimane l’ennesimo intoppo in una stagione piuttosto sfortunata e opaca fin qui.