Che si stiano affrontando grosse difficoltà non era di certo un segreto, data la classifica di Serie B che parla molto chiaro, ma che si arrivasse ad una rottura tra il popolo marchigiano e l’Ascoli Calcio è una grossa novità. Difatti, come era già successo nella gara persa contro la Ternana, nel corso dell’ultima sfida risalente al 29 gennaio contro il Palermo dagli spalti si è fatto sentire forte il coro: “Bucchi vattene via”.
Non solo contestazioni contro il tecnico, ma anche contro il dirigente Massimo De Santiis, invitato anch’egli a lasciare Ascoli attraverso uno striscione esposto dagli ultras. Ma a cosa sono dovuti questi dissapori? Come si è ben visto, l’Ascoli sta affrontando una serie di difficoltà, sia dal punto di vista dei risultati che di gioco e lo dice stesso la classifica, diventata nelle ultime ore pericolosissima.

Nelle ultime undici gare l’Ascoli è riuscita a conquistare solamente una vittoria, arrivata in trasferta allo stadio Gigi Marulla contro il Cosenza per 1-3, per il resto solo pareggi e sconfitte. Questo sabato 4 febbraio i bianconeri incontreranno al Tombolato il Cittadella, un vero e proprio scontro diretto visto che la distanza tra i veneti e il Picchio è di solamente 2 punti (26 punti in classifica per i marchigiani, 24 punti per i granata). Inoltre la paura di retrocedere in Serie C diventa sempre più forte, visto che l’ultima posizione conta 21 punti.
In ottica calciomercato va decisamente meglio, in quanto i bianconeri sono stati attivissimi ed hanno cercato subito delle soluzioni per le uscite subite questo inverno. Sembrerebbe non bastare però a mister Bucchi, che oltre a vedere una panchina vacillare, vede anche la rosa sfoltirsi sempre di più, avendo sempre meno soluzioni brillanti a disposizione. SCOPRI IL PRIMO NOME IN USCITA>>>