Il presidente Percassi in emergenza sarebbe nuovamente alle prese con due top player, sempre più verso Napoli. Ecco, che Il calciomercato dell’Atalanta si arricchisce di nuovi retroscena. A partire dalla notizia riportata da Tuttomercatoweb, relativa al centrocampista Koopmeiners che sarebbe finito nel mirino di De Laurentiis. La società Campione d’Italia avrebbe già avviato i contatti e la Dea, di contro, ha fissato il prezzo del cartellino a 40 milioni di euro.
Ma, come detto, sono due i top player verso Napoli. Percassi in emergenza conta comunque di risolvere la questione nelle prossime ore di calciomercato dell’Atalanta. Premesso ciò, secondo riportato da Radio Kiss Kiss, De Laurentiis sarebbe pronto a portare in azzurro anche il giovane Next Gen Scalvini. In virtù di quanto dimostrato nella stagione in corso. Ipotesi sempre più attuali, indice di quanto la rosa della Dea abbia brillato in stagione.
Calciomercato Atalanta, insidia Napoli
Ciò che caratterizza quanto precedentemente analizzato è che il Napoli insidia il calciomercato dell’Atalanta. Oltre infatti a questi due giocatori, sono anche altre le figure finite nel mirino di De Laurentiis. Non si può fare a meno di citare la notizia trapelata qualche giorno fa, riportata da Ciro Venerato, inerente alla possibilità che sia mister Gasperini il tecnico scelto per la panchina azzurra la prossima stagione.
Voci che rischiano di compromettere un finale di stagione molto importante. L’insidia Napoli quindi è uno dei pensieri principali del calciomercato dell’Atalanta che, grazie a Percassi, mira a costruire una rosa all’altezza di quella scesa in campo ed affidata a mister Gasperini quest’anno. Le operazioni in uscite saranno presumibilmente portate a termine solo dopo aver trovato le giuste alternative.
Di sicuro, l’insidia Napoli potrebbe garantire a Percassi di aumentare le possibilità finanziare a disposizione. Il calciomercato dell’Atalanta è noto anche per la capacità di individuare giovani talenti allo sbocciare della carriera. Giocatori che poi fruttano importanti investimenti alla Dea, in un ciclo che vede il club nerazzurro molto frequentemente ai primi posti del campionato italiano.
