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12 gennaio, 3 aprile, 11 maggio. Le date in questione non fanno riferimento ad un appuntamento di natura medica, né tanto meno rappresentano impegni personali inderogabili, bensì sono i tre momenti in cui, nel 2022, Inter e Juventus si sono affrontate sul campo. Riavvolgendo il nastro, il rettangolo verde ha premiato nettamente la Beneamata, squadra vincitrice della Supercoppa italiana e della Coppa Italia e, nel mezzo, anche un successo strappato allo Stadium, che ha respinto un’ipotetica rimonta bianconera in ottica vertice.
Tre confronti sentiti, concitati, decisivi che rilanciano la proiezione di un’ipotetica sfida in vista del prossimo anno, stagione nella quale le due formazioni tenteranno nuovamente l’assalto al titolo. Prima, però, occhio al calciomercato, sezione in cui entrambe le società sembrano compiere strade parallele, ma con direzioni opposte.
Dybala, Mkhitaryan: Marotta studia il doppio colpo
Strappare il numero 10 agli eterni rivali, sarebbe una grossa dichiarazione d’intenti. Il pensiero ambizioso portato avanti dal direttore sportivo dell’Inter, Beppe Marotta, sarebbe quello di prelevare il talento e l’estro di Paulo Dybala e rilanciarlo come uno dei pilastri principali in vista della prossima stagione. Un colpo che darebbe clamore e risalto all’attacco nerazzurro, oltre che conferire fiducia ad un calciatore scaricato, nelle ultime fasi di trattativa per il rinnovo, dalla Juventus. In questo senso, come riportato dal Corriere della Sera, i vertici del Biscione sarebbero pronti ad offrire all’argentino un triennale da 7 milioni a stagione, ma la concorrenza della Roma rimane molto serrata.
Se la Lupa monitora con attenzione la pista Dybala, ecco che un componente della rosa giallorossa in scadenza, farebbe gola. Henrikh Mkhitaryan sarebbe pronto ad arricchire la trequarti campo di Simone Inzaghi, rappresentando il jolly in grado di cambiare marcia negli ultimi 40 metri, caratteristica a tratti venuta a mancare durante l’attuale stagione. Il calciatore armeno potrebbe approdare ai piedi del Duomo anche in questo caso per un contratto di durata triennale, con una cifra leggermente più modesta al precedente obiettivo citato, aggirandosi intorno ai 4 milioni di euro.
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Pogba, Di Maria: esperienza e qualità per Allegri
Ritorno francese, tango argentino. In casa Juventus si prospetta una sessione estiva di mercato molto calda, visti i diversi addii importanti e le diverse soluzioni studiate per allestire un organico di maggior spessore. Se il centrocampo veniva etichettato come il reparto dove intervenire in maniera più cospicua, ecco che Cherubini ed Arrivabene starebbero provando a bloccare Paul Pogba. Il francese, reduce da stagioni poco felici al Manchester United, garantirebbe mezzi come qualità, e non poca, unita alla fisicità, oltre a portare in dote una somma discreta di gol e assist, fattori poco inerenti agli attuali interpreti in mezzo al campo. 8 milioni più bonus la base dalla quale la trattiva starebbe prendendo forma.
Un mancino che va, uno che prende forma. L’addio tribolato di Paulo Dybala, ha aperto una falla importante all’interno dell’attacco bianconero. Sostituire l’ex Palermo non è un affatto scontato, per questo motivo Allegri sposerebbe l’idea di un mancino, con caratura internazionale, che possa combaciare con il nuovo progetto tattico. Tutte le strade portano ad Angel Di Maria, in uscita dal PSG, e pronto ad arricchire il suo curriculum con un’ulteriore nuova esperienza europea, prima di congedarsi nel suo paese natale. I dubbi legati a delle richieste importanti dell’argentino, 7/8 milioni annui, potrebbe spegnersi di fronte ad un sinistro capace di lasciare il segno pesantemente già nelle precedenti stagioni.