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Il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi fa il bilancio della stagione in un’intervista a Il Tirreno: “Certo, è stata un annata bellissima. Una stagione ottima, anche se a un certo punto c’è stata quella flessione che ci ha provocato un certo malessere. Era già successo quando in panchina c’era Giampaolo, un ottimo girone di andata e un calo nel girone di ritorno. Ci sono delle analogie. Però sono ottimista perché con Accardi, per esempio, certi argomenti li abbiamo già affrontati durante la stagione”. Su cosa si può migliorare: “Penso ai nostri giovani. Dobbiamo trovare il modo di farli arrivare meglio in prima squadra sia organicamente che muscolarmente. Non devono aver bisogno di 6 mesi per adattarsi, come è capitato per esempio a Ricci, ma anche ad Asllani. Questa è una cosa su cui possiamo lavorare partendo dalla preparazione degli Allievi“. Tiene banco, però, il calciomercato.
Calciomercato Empoli, Corsi annuncia: “Su 25 giocatori rimarranno in 10 o 12”

L’Empoli è un modello di gestione: “Se devo essere sincero, ogni tanto mi sembra di essere una mosca bianca che certe volte dà fastidio. Mi sono sentito un po’ ‘sopportato’ da un sistema che ha altri interessi, più legati al risultato economico. Noi rimaniamo legati ad altri valori e al risultato sportivo. Dispiace non essere riusciti finora a trovare il modo di fare uno stadio nuovo, per colpa di nessuno. I numeri ora un po’ ci spaventano perché l’impegno richiesto è molto più alto. Servirà in ogni caso un partner affidabile”. Corsi annuncia la rifondazione sul calciomercato: “Uno dei problemi è che su 25 giocatori ne rimarranno forse 10 o 12. Di solito la seconda stagione in Serie A è sempre più difficile. E non sarà facile trovare un portiere e un centravanti come Vicario e Pinamonti, questo è chiaro“.