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Inter, Napoli e Juventus, per motivi diversi, stanno tenendo d’occhio la situazione di Nikola Milenkovic. Il serbo, in scadenza 2023, sembra essere il profilo ideale per tre delle quattro squadre che giocheranno la Champions il prossimo anno. Valore di mercato circa 15 milioni. Ancora giovane, ma già piuttosto rodato, il difensore viola piace anche per la sua duttilità. Occhio, però, anche all’estero. È notizia recente il possibile interessamento di Atletico Madrid e Barcellona per il numero 4 della Viola. E chissà che le tante pretendenti italiane non vengano beffate proprio da una squadra estera.

Inter in pole per il dopo Skriniar
La squadra più vicina all’ingaggio del serbo sembra essere proprio l’Inter. Con Milan Skriniar ormai in direzione PSG, ai nerazzurri serve puntellare la difesa. Stanti le difficoltà per Bremer, che però, alla fine, dovrebbe vestirsi di nerazzurro, il direttore generale Beppe Marotta e il direttore sportivo Piero Ausilio, marcano stretto il centrale serbo. Perfetto come “braccetto destro” della difesa a 3 di Simone Inzaghi, dove ha già giocato, Milenkovic avrebbe già dato il suo assenso al trasferimento a Milano in questa sessione di calciomercato. E non è da escludere, anzi, che, alla fine, arrivino sia lui che Bremer.

Juventus in corsa se parte de Ligt
La Juventus, invece, non vuol farsi trovare impreparata in caso di addio di de Ligt, corteggiatissimo dalla Premier. Sul taccuino dei bianconeri, oltre a Koulibaly e Gabriel Paulista, è cerchiato anche il nome del serbo, vecchio pallino della Juve già da diverso tempo. Massimiliano Allegri, a differenza di Simone Inzaghi, gioca con la difesa a 4 e quindi Milenkovic non dovrebbe riadattarsi ad un modulo con 3 centrali. In bianconero, oltretutto, ritroverebbe il suo vecchio compagno in viola, Vlahovic , nonché suo compagno anche di nazionale.
Il Napoli ci pensa in caso di addio di Koulibaly
Infine va nominato il Napoli. La priorità del presidente Aurelio de Laurentiis è il rinnovo di capitan Koulibaly. Se le cose dovessero complicarsi, però, non è da escludere l’inserimento nella corsa al serbo classe ’97. Anche qui vale lo stesso discorso già fatto per la Juventus. La difesa a 4 di Luciano Spalletti è la stessa della Fiorentina di mister Vincenzo Italiano. Non ci sarebbe, pertanto, necessità di un lungo tempo di adattamento per entrare nei meccanismi difensivi degli azzurri.