L’1-1 strappato dalla Fiorentina sul campo del Torino in questa 36ª giornata di Serie A è ancora fresco, ma un’altra partita si starebbe per disputare fra i viola e i granata, stavolta in ottica calciomercato. Non è questo l’unico incrocio configurato da questa interessante pista: il giocatore in questione, infatti, si è recentemente messo in mostra nella recente doppia sfida di Europa League contro il Basilea che ha consegnato alla Fiorentina la finalissima.

Calciomercato Fiorentina: il momento della squadra di Italiano
Il pareggio per 1-1 messo a referto dalla Fiorentina sul campo del Torino nella partita di domenica 21 maggio, se da un lato ha parzialmente frenato la corsa all’8° posto di tutte e due le squadre, ora appaiate in classifica a 50 punti in compagnia del Bologna, 9°, a 2 lunghezze di distanza dal Monza, dall’altra lascia aperti per tutte e tre le squadre ogni possibile scenario, a 180′ dalla fine del campionato 2022/2023.

Una corsa assolutamente appassionante nonché importantissima, quella per l’8ª piazza: ricordiamo, infatti, che la suddetta posizione potrebbe risultare passibile di garantire a chi dovesse riuscire a raggiungerla alla fine della contesa un posto nella prossima Conference League, al verificarsi di alcune condizioni. Un obiettivo che sicuramente gli uomini di Italiano vorranno perseguire fino alla fine.

Calciomercato Fiorentina: nel mirino Mohamed Zeki Amdouni del Basilea
Il giocatore che, stando a quanto rivelato dal quotidiano Tuttosport, sarebbe finito nel mirino della Fiorentina nell’ottica della costruzione della rosa per la stagione 2022/2023 è il trequartista e, all’occorrenza, seconda punta svizzera con cittadinanza turca Mohames Keki Amdouni, attualmente in forze al Basilea. Il giocatore ha un contratto con gli svizzeri con scadenza fissata a giugno 2024 e un valore di mercato di 5 milioni di euro, cifra Transfermarkt.

Su Amdouni, sempre stando al noto quotidiano sportivo, si starebbe per aprire una sfida a due fra la Fiorentina e il Torino, il quale sarebbe pronto a inserirsi nella trattativa mettendo sul piatto un’offerta da 5/6 milioni di euro in tempi brevi in modo da anticipare la concorrenza ed impedire una possibile corsa al rialzo. Il giocatore, infatti, sarebbe da tempo diventato un pallino del direttore dell’area tecnica dei granata Davide Vagnati.