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Il grande caldo sta arrivando e certamente a Milano le temperature quest’estate raggiungeranno massimi storici vista l’imminente apertura della sessione di calciomercato. Se sulla sponda rossonera del Naviglio si lavora su nomi di giovani e di prospettiva, in casa Inter si starebbero cercando profili che potrebbero far cucire la seconda stella sul petto degli interisti il prima possibile. Nonostante l’obbligo imposto di chiudere il campionato con un attivo di 60 milioni di euro, Giuseppe Marotta, amministratore delegato della squadra nerazzurra, starebbe muovendo le redini di tutto il mercato europeo. Con il suo complice in affari, il direttore sportivo Piero Ausilio, starebbe cercando di rendere tutti felici, soprattutto mister Inzaghi.
Ma a volte per raggiungere l’akmé bisogna sacrificare qualcosa di davvero importante. A quanto pare, in questo calciomercato l’idea di Marotta sarebbe quella di “immolare” un big del reparto difensivo interista. Le prime voci di calciomercato di questa estate vedevano Alessandro Bastoni già lontano dall’Inter, diretto verso Londra, ma ad oggi il classe ’99 avrebbe espresso la sua volontà di continuare ad indossare la sua casacca nerazzurra. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, per poter investire su grandi nomi, uno tra tutti Dybala, sarà necessario trovare un’intesa per l’uscita dei vari Sanchez e Vidal e rinunciare probabilmente a Milan Skriniar.
Calciomercato Inter, da Bremer ad Asllani: i promessi sposi di Marotta
Il profilo di Skriniar dunque, sarebbe sacrificabile in ottica sostenibilità. Se l’Inter riuscisse a scucire al Psg quegli 80 milioni di euro per la roccia slovacca, il candidato numero uno nel mirino di Marotta, secondo calciomercato.com, sarebbe Nikola Milenkovic. Piero Ausilio si sarebbe mosso in prima persona per incontrare l’agente Ramadani e mettere le basi per una trattativa che si potrebbe concludere se l’offerta superasse i 15 milioni. In parallelo, l’entourage nerazzurro si starebbe muovendo anche per portarsi a casa Gleison Bremer. Il difensore del Torino si troverebbe al centro di un’asta che vede protagonisti Inter, Milan e Tottenham. Dalla sua parte però la Beneamata avrebbe il sì del giocatore. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.
Se per l’affare più chiacchierato in questo calciomercato, quello di Dybala, la fumata bianca secondo tuttomercatoweb potrebbe arrivare nella giornata di giovedì, per Asllani e Bellanova le trattative risulterebbero essere in dirittura d’arrivo. Probabilmente, per il futuro vice-Brozovic la trattativa con l’Empoli si potrebbe concludere a 12 milioni più il prestito di Satriano e Agoumé, che rientrerebbero nella lista degli esuberi di Marotta.
Calciomercato Inter, Gagliardini e Vecino in uscita: Marotta gestisce i malumori
L’obiettivo di una grande squadra che punta ad essere la prima in classifica è sicuramente quello di mantenere l’umore alto nello spogliatoio. Per mantenerlo dunque, Simone Inzaghi e Beppe Marotta starebbero valutando la cessione di quei giocatori che anche durante la stagione passata non avrebbero ottenuto il giusto spazio. Il primo ad ottenere il via libera, solo nel caso ricevesse una proposta congrua, sarebbe Roberto Gagliardini. Il nome che potrebbe sostituire il classe ’94 potrebbe essere quello di Loftus Cheek che secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport sarebbe ritornato di moda tra i corridoi della sede in Viale della Liberazione. Su Matias Vecino invece, si potrebbero valutare offerte provenienti da oltreoceano, visto che quelle spagnole non sarebbero poi così gradite all’ad nerazzuro.
Le notizie di calciomercato delle ultime ore, riportate da Sportmediaset, potrebbero invece sortire l’effetto contrario e questa volta a farne le spese sarebbero i tifosi dell’Inter. Hakan Calhanoglu, che ha collezionato ben 8 gol e 13 assist, dopo aver concluso la sua primissima stagione con la Beneamata sarebbe finito sotto i riflettori della Premier League. Il centrocampista turco non sarebbe in vendita ma qualora arrivassero offerte superiori ai 30 milioni di euro, Marotta potrebbe approfittarne e beneficiare di una grossa plusvalenza.
