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L’ormai ex direttore sportivo della Salernitana, ma anche storico dirigente di Inter e Roma, Walter Sabatini, è stato intervistato da Tuttosport. Tra i temi trattati si è parlato di calciomercato, con particolare attenzione all’imminente rivoluzione nel reparto offensivo nerazzurro, che a breve dovrebbe contare di nuovo sullo strapotere di Romelu Lukaku. “Sono contento se tornano in Italia i campioni come lui o Paul Pogba. Se un’operazione così va in porto, significa che c’è la forte volontà del calciatore: a Milano deve essersi sentito amato. Nell’Inter era mostruoso. Forse vuole riassaporare quelle sensazioni. Va detto però che Lukaku presuppone un gioco esclusivo, diverso da quello solito di Simone Inzaghi.“
Per un Romelu Lukaku che arriva, un Edin Džeko che parte: “Immagino non accetterebbe di fare da sparring partner. Certamente non gli mancherebbero le opportunità, non starebbe lì a fare il paralume: ama il suo mestiere, ama il calcio, non penso resterebbe. Almeno, questo è quello che penso io. Può dare ancora tanto, a patto che non giochi tre gare a settimana: va centellinato, non può essere spremuto come una volta.“