L’Inter, fresco campione d’Italia, deve risolvere qualche problema in attacco. Il duo offensivo irremovibile sono i due bomber nerazzurri Lautaro Martinez e Marcus Thuram.
La panchina è però un cantiere aperto: el Niño Maravilla Alexis Sanchez lascerà l’Inter a fine anno a parametro zero. Poi c’è Joaquin Correa, che ha la scadenza del prestito fissata fine giugno, quando rientrerà a Milano; l’argentino nella passata stagione al Marsiglia ha collezionato appena 12 presenze, senza mai contribuendo a nessun gol. La seconda punta ex Lazio è destinata a non rimanere a Milano e l’Inter è già alla ricerca di una nuova sistemazione.
Marko Arnautovic in questa stagione ha peccato di continuità; ha segnato 5 gol, 3 dei quali “inutili”, in quanto arrivati alla terzultima e all’ultima partita di campionato, quando i nerazzurri avevano già matematicamente vinto il ventesimo scudetto. Tuttavia, il CT Simone Inzaghi gradirebbe la sua permanenza, anche per il contributo che ha saputo dare nelle vesti di uomo-spogliatoio nella passata stagione.
Rimane aperto il sogno Gudmunsson, obiettivo primario dell’Inter. Devono però prima uscire uno tra Correa e Arnautovic, per un discorso di lista Uefa, se non entrambi: nonostante gli apprezzamenti di Inzaghi, non è detto che l’austriaco possa rimanere anche il prossimo anno. Un altro nodo da sciogliere sono le recenti vicende giudiziarie dell’attaccante islandese.