Con Rabiot in dubbio per i tentennamenti sul rinnovo di contratto e la decisione che sembra sempre più ovvia del mancato riscatto di Leandro Paredes, in casa Juventus si guarda al prossimo calciomercato per rinfoltire la mediana. I giovani Fagioli e Miretti sono il futuro del reparto e il ritorno di Nicolò Rovella sembrava aver sistemato il centrocampo per i prossimi anni, ma Massimiliano Allegri sembrerebbe aver bocciato il calciatore in prestito al Monza.

Secondo il tecnico toscano, il classe 2001 non è abbastanza fisico per il suo gioco e avrebbe dato mandato alla società, nelle vesti del direttore sportivo Federico Cherubini, di puntare forte su Morten Hjulmand. Secondo La Gazzetta dello Sport, il club salentino chiederebbe una cifra vicina ai 20 milioni di euro, forte di un’offerta rifiutata a gennaio da parte di una big della Premier League e la presenza di Milan e Inter sul calciatore.

Calciomercato Juventus, Cherubini sonda la Premier League: Mason Mount del Chelsea nel mirino
I problemi avuti a centrocampo in questa stagione dalla Juventus, con Allegri che spesso ha dovuto pescare dalla Next gen calciatori come Illing Jr, Barrenechea e Soulè, unite alle probabili partenze di Rabiot e Paredes costringono il direttore sportivo Cherubini a sondare il calciomercato.

Oltre ai nomi dalla Serie A di Tommaso Baldanzi dell’Empoli e Morten Hjulmand del Lecce, la Juventus guarda anche nel campionato più bello del Mondo, la Premier League. L’occasione che si presenta da Londra, dove Mason Mount starebbe tentennando sul rinnovo di contratto in scadenza nel giugno 2024.
Il centrocampista inglese del Chelsea, secondo Juventusnews24.com, starebbe pensando insieme alla sua famiglia di lasciare l’Inghilterra – come confermato dalle parole del suo tecnico Graham Potter: “Queste cose devono essere giuste per lui e la sua famiglia ed è importante che prenda la sua decisione su questa base“.

La Juventus potrebbe inserirsi nella trattativa, riuscendo ad acquistare il calciatore classe ’99 ad un prezzo inferiore dei 70 milioni di valutazione attuali.