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Se il buongiorno si vede dal mattino, sportivamente parlando il 2023 finirà con l’essere un anno particolarmente ostico per la Vecchia Signora. Dopo la batosta rimediata in trasferta sul prato dello stadio Diego Armando Maradona contro il Napoli capolista, quella appena conclusa è stata una settimana particolarmente travagliata, che ha scosso e non poco l’ambiente bianconero.
Il club piemontese è finito nell’occhio del ciclone, travolto dalla sentenza pronunciata dalla Corte Federale d’Appello della FIGC che ha condannato la Juventus ad una penalizzazione di ben 15 punti in classifica a seguito dell’inchiesta Prisma. A tutto ciò si è aggiunto il pareggio in rimonta per tre reti a tre rimediato dinanzi al pubblico amico dell’Allianz Stadium contro l’Atalanta, gara che senza l’intervento della giustizia sportiva avrebbe avuto il sapore di un match d’alta quota.
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L’inchiesta Prisma ha portato con sé strascichi importanti, costringendo all’inibizione alcuni tra i dirigenti bianconeri tra cui spicca il direttore sportivo Federico Cherubini. In attesa di capire quali saranno i profili che andranno a ricoprire le diverse caselle lasciate scoperte nell’organigramma societario juventino, la finestra di trasferimenti invernale starebbe lentamente correndo verso la sua fine, complicando sempre più, ora dopo ora le possibilità di manovra sul mercato della Vecchia Signora.
Con l’ormai ex direttore sportivo interdetto per 16 mesi, impossibilitato a svolgere nè attività federale nè attività di rappresentanza nel corso delle partite, il tecnico Massimiliano Allegri ha perso il proprio supporto di riferimento sul mercato e le tempistiche per la ricerca di un sostituto, fosse anche esso interno, potrebbero raffreddare le piste battute fin’ora dai bianconeri. SCOPRI IL PRIMO NOME >>>