Nell’ultimo giorno di calciomercato tante le trattative che si sono infuocate. La Juventus data l’esigenza di un esterno da schierare a destra, in sostituzione di Juan Cuadrado alle prese con l’età che avanza, ha provato riportare a Torino Andrea Cambiaso, dato in prestito ad agosto al Bologna. Il giornalista Nicolò Schira è intervenuto in diretta Twitch alla trasmissione di Footballnews24, FNTV, raccontando le concitate ore in cui i rossoblù hanno fatto muro per l’esterno italiano.
L’esperto di calciomercato Nicolò Schira ha rilasciato le motivazioni della scelta del Bologna: “Si tratta di una vicenda particolare, il Bologna non ha voluto restituire il calciatore gratuitamente dopo aver sborsato 2 milioni alla Juventus per averlo in prestito. Thiago Motta non lo ha messo in uscita, oltretutto può essere schierato sia a destra che a sinistra, Lykogiannis può fare l’esterno alto. È arrivato Kyriakopoulos, ma c’è De Silvestri rotto. Rimangono tanti terzini per una squadra senza coppe“.

Cambiaso, Schira: “Sembrava una formalità, ma non si è rivelata tale”
Continuando a parlare dei particolari della trattativa non andata a buona fine, Schira si è soffermato sulle volontà del calciatore: “L’agente del giocatore Giovanni Bia ha fatto l’incontro al mattino con Giovanni Manna e sembrava una formalità. Quando hanno incontrato il Bologna si è rivelata tutt’altro che una formalità. Hanno riflettuto e nel pomeriggio hanno detto che restava da loro, così la Juve non ha preso nessuno“.
Nell’ultimo giorno altri terzini o giocatori di fascia hanno cambiato maglia, l’unico rimasto dove già giocava è stato proprio Cambiaso, Nicolò Schira sottolinea questo aspetto: “Nel giro di terzini è l’unico affare che non si è concretizzato. Zortea è andato al Sassuolo, Kyriakopoulos al Bologna, Pellegrini va alla Lazio, Farres andrà in Turchia dove il mercato è aperto fino all’8 febbraio. L’unico rimasto con il cerino in mano è stato proprio Cambiaso e di conseguenza anche la Juve con un laterale in meno“.