Le aspettative, spesso e volentieri, non sempre rispecchiano la realtà dei fatti. Nel calcio attuale, molto veloce attraverso le sue dinamiche ad etichettare i calciatori, è molto complesso avere il tempo a disposizione per poter rovesciare il verso della medaglia. Questo si tramuta in un destino che, a meno di grossi capovolgimenti di fronte, viaggia in maniera segnata verso la sua conclusione. È il caso della Lazio che ha visto approdare due calciatori nello specifico, mai in grado di spiccare il volo.

L’esempio più lampante è rappresentato da Luis Maximiano: il portiere approdato nella Capitale quest’estate dal Granada, allo scopo di acquisire le redini della porta laziale. Gli sono bastati 6 minuti per mandare in fumo il suo compito, nell’esordio contro il Bologna, facendosi espellere per un tocco di mano fuori dalla propria aria di rigore. Da quel momento in poi il tecnico biancoceleste ha optato per Ivan Provedel nel ruolo di prima guida, arretrando nelle gerarchie, appunto, lo spagnolo.

Calciomercato Lazio, non solo Maximiano: Sarri deluso da un centrocampista
Il portiere portoghese rappresenta solo una delle delusioni accumulate nel corso dell’annata da parte di Maurizio Sarri. Infatti il tecnico si aspettava molto di più da Marcos Antonio, che avrebbe dovuto acquisire la leadership nel ruolo di regista. Anche in questo caso le prestazioni del brasiliano sono state poco convincenti e sotto la media, tant’è che il compagno di reparto, Danilo Cataldi, ha avuto molto più consenso da parte della gestione tecnica.

A seconda dei motivi elencati in precedenza, stamane La Gazzetta dello Sport sottolinea come la società capitolina potrebbe ben presto dare un ultimatum ai due calciatori in questione, che non hanno per niente convinto. Sia l’allenatore, che la stessa dirigenza, attualmente propendono verso una separazione dei due la prossima estate, con un mercato in uscita che potrebbe regalare nuove risorse economiche per andare a pescare figure che si adattino al meglio al Sarri-ball.