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La prima metà di stagione del Milan è ormai in archivio. Dall’inizio stellare nel testa a testa a suon di sole vittorie con il Napoli di Spalletti, alla brusca frenata con l’arrivare dell’inverno. Sei mesi sull’altalena per il Milan di Stefano Pioli, da uno degli avvii migliori della propria storia, a una situazione entro la quale sembra veramente difficile districarsi. Gli infortuni hanno certamente pesato, e non poco, sulla corsa di una squadra che inizialmente pareva essere infermabile. I presupposti per la stagione in corso lasciavano pensare ad un agevole piazzamento Champions, con la speranza di scucire dal petto dei cugini uno Scudetto che manca dal lontano 2011. L’obiettivo doveva essere ed è ancora proprio quello del primo posto o, quantomeno, quello di infastidire il più possibile le avversarie sino al termine della stagione, sperando poi in uno sprint vincente sul finale, stile Filippo Tortu a Tokyo, da parte di uno dei gruppi squadra più affiatati degli ultimi tempi. In tutto ciò il calciomercato del Milan sarà cruciale in vista della seconda parte di stagione, perché verranno effettuati alcuni colpi tenendo conto anche delle defezioni e delle necessità della rosa.
Gli infortuni però, non possono che essere certamente un tema cardine. Quello da cui far partire il proprio calciomercato invernale. Non solo il crack di Kjaer, costretto a terminare anticipatamente la stagione, ma anche la miriade di infortuni di minor calibro a costellare la prima frazione di campionato. A condire il tutto il tema rinnovi, mai realmente risolto dalle parti di Milanello, con Franck Kessié sul piede di partenza. Da Kjaer a Kessiè, le due K che guidano il calciomercato del Milan. A Maldini spetta l’arduo compito di piazzare colpi chiave in ottica presente, per tentare l’impresa Scudetto, e futura, per il buon proseguo di un progetto molto lanciato.
Calciomercato Milan, casting in difesa per il ruolo di nuovo Kjaer
Fare da scudo a Mike Maignan non sembra essere realmente necessario, date le prodezze del gatto francese. Certo è che rafforzare una difesa non esattamente inviolabile, potrebbe comunque aiutare ad accrescere il livello delle prestazioni della squadra. Il lungo degente Simon Kjaer non tornerà entro la fine della stagione, e la coppia centrale composta da Romagnoli e Tomori non sembra avere sostituti all’altezza delle prime scelte. Per Maldini sarà dunque necessario operare un colpo di grande importanza sul calciomercato.
L’obiettivo numero uno sembra essere Sven Botman, difensore centrale del Lille. Per l’olandese le squadre interessate sono diverse, una su tutte il saudita Newcastle, ma la richieste dei mastini starebbe mettendo in fuga diverse pretendenti. I 30 milioni che servono per prelevare il 21enne dalla Francia non sembrano spaventare i rossoneri, disposti al dialogo sperando in un’apertura d’oltralpe.
Non solo Botman per il Milan, per i provini da vice-Kjaer ma anche tanta Serie A. Dal sogno estivo a tinte rossonere Nikola Milenkovic al sogno proibito di calciomercato di mezza Europa Bremer. Sul talento viola le voci si stanno smorzando, nonostante l’apprezzamento in via Aldo Rossi non vada mai a scemare definitivamente. Per il brasiliano del Torino le pretendenti, se possibile, sono ancor maggiori del sopracitato talento olandese. Cairo ha già alzato il muro per gennaio, e in estate potrebbe essere troppo tardi per prevenire l’asta internazionale.
Sul fronte estero appaiono come degne di nota le citazioni a Christensen, alle prese col rinnovo con il Chelsea, e Diallo. Quest’ultimo difficilmente realizzabile per le richieste del PSG unite all’impegno della Coppa d’Africa, non utile a sgombrare la mente del giocatore per ragionare sul futuro.
Calciomercato Milan, l’uscita è sulla destra
Non solo colpi da 90 o 30 milioni in difesa per il Milan. Spazio anche alle cessioni, utili a racimolare un gruzzoletto re-investibile sul calciomercato. Tra i papabili uscenti in lista appare sicuramente il nome di Andrea Conti. Il terzino, giunto a Milanello nel corso della faraonica campagna acquisti targata Fassone e Mirabelli, non si è mai realmente imposto negli schemi rossoneri, ancor meno in quelli dell’attuale tecnico Stefano Pioli. La cessione come una manna dal cielo per chi, negli anni, è passato da futuro out-destro della Nazionale, ad essere out per infortuni che ne hanno irrimediabilmente pregiudicato la carriera. L’occasione che sarebbe disposto a regalargli l’Empoli potrebbe fungere da rilancio al ragazzo e, contemporaneamente, far risparmiare al Milan l’ingaggio di un calciatore da tempo fuori squadra.
Calciomercato Milan, Kessié inaugura le nuove elezioni presidenziali
Vero e proprio caso all’italiana, o all’ivoriana a dirla tutta. Il tema Kessié tiene banco in chiave calciomercato ormai da mesi e l’epilogo, oramai, pare di facile deduzione. Del ‘Good Morning Tokyo’, intervista rilasciata nel corso dell’estate durante le Olimpiadi nella terra del sol levante per annunciare un rinnovo scontato, il centrocampista pare non averne memoria. Le proposte contrattuali del Milan sono state tutte prontamente rispedite al mittente, con tanto di biglietto aereo probabilmente. Quello per Londra o Parigi, quello per il Tottenham Hotspur Stadium o il Parc des Princes. Sarebbero proprio queste le destinazioni presso le quali potrebbe accasarsi il numero 79, Tottenham o PSG, entrambe in contatto con il mediano per acquisirne le prestazioni, a costo zero, già dalla prossima estate.
Tempo di nuove elezioni presidenziali in casa Milan. Quelle che vedrebbero la fine del mandato di Franck Yannick Kessié a favore dell’insediamento di Renato Sanches. Il portoghese, nel mirino del Milan dai tempi del Benfica, dopo vari abboccamenti nel corso degli anni potrebbe finalmente giungere all’ombra di San Siro. Le cifre di un possibile affare non sono ancora note, la scadenza del contratto nel prossimo anno potrebbe però fungere da alleato importante ai meneghini per limare il costo del cartellino.
Calciomercato Milan, in&out sulla trequarti: Castillejo fa spazio a Faivre
L’avventura di Samuel Castillejo al Milan volge ormai ai titoli di coda. Arrivato per la staffetta con Suso, ha finito per emulare il connazionale con prestazioni discontinue. Il belga Saelemaekers gli ha da tempo soffiato il posto nell’undici titolare e, per lo spagnolo, le porte del calciomercato si aprono con gioia. La nuova destinazione sarebbe in Serie A, essendo conteso tra Bologna e Genoa.
Un eventuale sostituto sarebbe Romain Faivre, da tempo accostato al Milan in chiave calciomercato. La fiamma del francese non si spegne mai, così come non trova mai la vampata decisiva per l’approdo in rossonero. I discorsi con il Brest continuano, ma l’impellenza di colpi in altri reparti pongono in drastico calo le quotazioni di questa trattativa.
Calciomercato Milan, il futuro Ibrahimovic parla italiano
Non è un mistero l’età di Zlatan Ibrahimovic, così come non lo è la sua giustificata incapacità a disputare tre match a settimana. Il tanto declamato sostituto di Ibra non è mai arrivato, forse perché non lo si cerca, forse perché non esiste. Olivier Giroud dopo il grande inizio tra precampionato e doppietta al Cagliari si è spento, complici anche i vari acciacchi che l’hanno colpito. Pellegri non è mai stato realmente impegnato, e una sua dipartita in estate non sembra creare troppa apprensione negli ambienti dirigenziali rossoneri.
Tra i possibili futuri punteri del Milan in ottica calciomercato rientrano anche i nomi di Scamacca e Belotti. Più difficile il primo, per cui Juventus ed Inter sarebbero in vantaggio date le ultime offerte che difficilmente Maldini andrà a pareggiare. Quanto al Gallo, nonostante il forte interesse del Toronto, la sua preferenza ricadrebbe sempre sul Diavolo. La possibilità di chiamare il giocatore per intavolare un discorso riguardo un approdo a fine stagione a parametro zero c’è, ai dirigenti di via Aldo Rossi l’onore di comporre il numero.
