Restano ancora due giornate da disputare prima del termine ufficiale della stagione di Serie A, con il match dell’Allianz Stadium di Torino contro la Juventus e quello conclusivo di San Siro contro l’Hellas Verona ad attendere un Milan che pensa già al calciomercato. Una qualificazione alla prossima Champions League da blindare, possibilmente già nel grande classico contro la squadra bianconera, prima di potersi gettare a capofitto in una estate anticipata. Paolo Maldini prepara un colpaccio da rivoluzione a centrocampo, con il tecnico Stefano Pioli che avrebbe già pronto il nuovo assetto, nel caso in cui l’affare andasse in porto.

Calciomercato Milan, obiettivo Milinkovic-Savic: Maldini studia il colpo
Diverse le idee per rafforzare in vista della prossima stagione un reparto carente di fisicità e tecnica, con il Milan a studiare opzioni di calciomercato per il centrocampo. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il pallino della società risiederebbe nell’obiettivo Sergej Milinkovic-Savic, duttile centrocampista dotato di grande tecnica e fisicità. Il dt Paolo Maldini studia il colpo, con la possibilità, complice la scadenza nel 2024, di far proprio il serbo per una cifra vicina ai 30 milioni di euro.

Calciomercato Milan, la rivoluzione passa da Milinkovic-Savic: Pioli studia soluzioni
La prossima finestra di calciomercato vedrà dunque, con ogni probabilità, il Milan su Milinkovic-Savic. Restano da capire ancora fattibilità della trattativa, oltre al fattore economico di complessa decifrabilità quando si negozia con la Lazio, osso legittimamente duro in fase di acquisto e vendita. La rivoluzione tecnica rossonera passa senza discussioni dalle principali caratteristiche tecniche del serbo, con Stefano Pioli che già studia nuove soluzioni.
L’ipotesi al vaglio sarebbe quella, con la rivoluzione che passerebbe da Milinkovic-Savic, di porre il talentuoso serbo nel ruolo di trequartista nel 4-2-3-1. L’idea sarebbe quella di far ripercorrere al laziale le orme di idea di gioco dell’ultimo Franck Kessié, vero e proprio trequartista a dare un forte riferimento fisico in avanti: fattore certamente mancante nella rosa del Milan odierna. Non solo, a differenza dell’ivoriano, il 28enne conferirebbe un apporto tecnico non indifferente negli ultimi metri di campo di una squadra che, come confermato a più riprese in stagione, fatica a trovare la via del gol.