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Fabio Capello, ex allenatore del Milan, ha detto la sua sullo Scudetto dei rossoneri a La Gazzetta dello Sport: “Non avevo mai visto niente di simile a quanto accaduto in questi giorni. Le migliaia di persone in strada, piazza Duomo gremita, una festa straordinaria. L’attesa è stata finalmente ripagata: è stato un tributo giusto e meritato per quanto fatto durante tutta la stagione. Ha costruito una base solida nella stagione precedente e da lì ha preteso di continuare a crescere e si è fatto seguire. Nell’ultimo periodo ho visto un Milan maturo, forte, che aveva più voglia di vincere delle altre. Pioli è stato un grande psicologo perché prima di questa serie di vittorie c’erano stati momenti di difficoltà: lui ha saputo intervenire sul gioco quanto sulla testa. Gli è stato assegnato il Premio Bulgarelli, di cui sono Presidente di giuria: avevo suggerito tre mesi fa di dargli questo riconoscimento“.
Calciomercato Milan, si studiano i colpi: tre grandi acquisti per far bene in Champions League
Capello dice la sua sul calciomercato e, soprattutto, sulla Champions League: “Quella è una cima molto più ardua da raggiungere, la scalata si fa decisamente più difficile. La concorrenza è ricca e agguerrita, riesce ad arrivare per prima sui grandi giocatori che fanno la differenza. Questo Milan ha una visione strategica diversa, guarda al futuro più che al presente. Per competere in Europa occorre invece guardare all’oggi, prendere giocatori pronti subito. Questo è un gruppo interessante, può diventare una mina vagante se la dirigenza riesce a indovinare almeno altri tre acquisti di spessore. Lo hanno già fatto”. Sui top della stagione del Milan: “Kalulu è una rivelazione. Ha fatto un salto di qualità incredibile. Theo Hernandez e Leao valgono il prezzo del biglietto. E poi, ovviamente, Tonali: la massima espressione della maturità raggiunta dalla squadra“.