Si concluderà in casa con il Lecce una stagione che il Napoli vuole chiudere al più presto, ed anche una Conference League che, a livello matematico, è ancora possibile, sarebbe un contentino che quasi il club preferirebbe evitare. Confermarsi è sempre difficile, ma passare dal 1° al 10° posto è qualcosa di inaccettabile, che chiama un’inevitabile rivoluzione sul calciomercato.
Da ieri è iniziata l’era Manna, con l’ex dirigente della Juventus a Castel Volturno per il suo primo giorno di scuola agli ordini di De Laurentiis. Obbiettivo impostare una squadra che avrà certamente una nuova guida tecnica e che da una parte perderà elementi come Zielinski e Osimhen, dall’altra cercherà di blindare un Kvaratskhelia tentato dal PSG.
Nei piani però anche una nuova difesa, punto debole totale del Napoli di quest’anno (48 reti subite, solo 28 l’anno scorso). Tolto Rrahmani, i vari Juan Jesus, Ostigard e Natan sono tutti passibili di cessione, e va da se dunque che la rivoluzione sarà totale in quel reparto. A tal proposito Manna è già al lavoro per risolvere il problema, e sono 4 i nomi sul suo taccuino.