Non può concedersi un attimo di ambientamento Ghisolfi, chiamato a rivoltare la Roma come un calzino per renderla competitiva, in Serie A e non, ed interrompere lo sconforto degli obbiettivi mancati delle scorse stagioni. Lavoro che sarà in sinergia con De Rossi, che potrà finalmente impostare il primo suo vero anno alla guida dei giallorossi, e le richieste sul calciomercato non si sono fatte attendere.
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Prima di tutto per la Roma deve snellire la rosa per alleggerire il monte ingaggi, e poi pensare alle entrate: già sicuri dell’addio, causa scadenza di prestiti o contratti, sono Lukaku, Azmoun Spinazzola e Renato Sanches, risparmi considerevoli per il portafoglio. Si cercherà invece di trovare una soluzione per i vari Karsdorp, Celik, Smalling, Aouar, Zalewski e Belotti, che potrebbero regalare al club un tesoretto importante.
In entrata il primo colpo è stato il riscatto di Angelino, fortemente voluto dall’allenatore, ed ora la piazza brama volti nuovi, con Prati che potrebbe essere il primo. Tanti i reparti in cui i giallorossi dovranno intervenire, con un De Rossi pronto a mettere le ali: Il tecnico vuole freschezza ed imprevedibilità negli ultimi 20 metri di campo, e le idee sono decisamente ambiziose. Da Chiesa a due alternative in Serie A la Roma si muove.