La rincorsa alla salvezza è quasi giunta alla sua positiva conclusione, dopo la vittoria strappata in extremis dalla Salernitana sul terreno di gioco dello stadio Arechi contro la quotata Atalanta nell’ultimo turno di campionato, ma i granata non starebbero dormendo sugli allori: il direttore sportivo dei campani Morgan De Sanctis sarebbe infatti alle prese, in ottica calciomercato, con l’analisi della situazione relativa ai prestiti e relativi riscatti.

Calciomercato Salernitana: il momento della squadra di Paulo Sousa
La rete messa a segno da Antonio Candreva al 93′ della sfida vinta dalla Salernitana contro l’Atalanta nel succitato ultimo turno di campionato potrebbe risultare decisiva per quanto riguarda la stagione dei granata campani: i tre punti incamerati all’Arechi contro la Dea dagli uomini del tecnico Paulo Sousa hanno spinto la Salernitana al 15° posto in classifica con 38 punti e ben 8 lunghezze di vantaggio sulla coppia Spezia-Hellas Verona.

Questa situazione di classifica mette la Salernitana in una posizione assolutamente privilegiata per quanto riguarda la lotta salvezza: ai granata basterà infatti mettere in cascina un punto nel prossimo match di campionato che li vedrà impegnati sul campo della Roma per strappare anzitempo la matematica certezza di poter disputare in Serie A anche la stagione 2023/2024; un traguardo che influenzerebbe, giocoforza, anche le scelte di calciomercato.

Calciomercato Salernitana: De Sanctis punta al riscatto di Lorenzo Pirola
Uno dei nomi caldi sul tavolo del direttore sportivo della Salernitana Morgan De Sanctis in merito ai possibili riscatti dei giocatori in regime di prestito, stando a quanto riportato dal quotidiano La Gazzetta dello Sport, sarebbe quello del difensore italiano classe 2002 Lorenzo Pirola, giunto in granata in regime di prestito con diritto di riscatto dall’Inter all’alba della corrente stagione 2022/2023.

Stando a quanto riportato, la Salernitana avrebbe deciso esercitare il riscatto del giocatore, fissato a 5 milioni di euro, puntando sulla mancanza di volontà da parte dell’Inter di esercitare il controriscatto, fissato a ben 13 milioni di euro, per assicurarsi così le prestazioni di un giocatore giovane e di grande prospettiva che, soprattutto dopo l’arrivo sulla panchina della Salernitana del tecnico Paulo Sousa, ha messo in campo prestazioni di grande livello.