Calciomercato Spezia, Nzola e Maggiore al passo d’addio: i colpi in entrata e in uscita dei bianconeri

Redazione
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Archiviata la prima metà di stagione lo Spezia può ritenersi parzialmente soddisfatto. La 17esima posizione in classifica è frutto di 4 vittorie e altrettanti pareggi. I bianconeri si sono imposti sulle parigrado, o presunte tali, quantomeno ad inizio stagione, Venezia, Salernitana e Torino. La conclusione del girone d’andata ha significato festa grande: +3 sulla zona retrocessione e, soprattutto, un’inaspettata quanto insperata vittoria ai danni del Napoli di Luciano Spalletti. Da citare sono sicuramente anche le sconfitte, alcune peraltro altisonanti. Dalle goleade di Atalanta e Fiorentina sino a quelle di Lazio ed Hellas Verona. Una prima parte di campionato dunque, conclusasi in linea con le aspettative di una squadra non attrezzatissima per restare nella massima serie italiana. Basterebbe dare un rapido sguardo alle rose di Genoa e Cagliari, rispettivamente a -5 e -3 dai liguri bianconeri, per capire che, quanto fatto sin qui dallo Spezia, non si possa certamente ritenere insufficiente.

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Indubbiamente l’esaltante stagione 2020/21 sarà difficile da bissare, specialmente per il calcio espresso dall’11, all’epoca, di Vincenzo Italiano. Il cambio in panchina a favore dell’insediamento di Thiago Motta non ha sin qui ripercorso gli esatti passi dell’ex formazione dell’attuale tecnico della Fiorentina. Da notare anche come le continue ed insistenti voci sul futuro in bilico del tecnico italo-brasiliano non abbiano certamente giovato alla tranquillità dell’ambiente.

Per cercare di allungare il gap sulle inseguitrici però, la squadra non potrà fare affidamento su rinforzi in arrivo dal calciomercato di gennaio. Il blocco del mercato è infatti entrato in vigore dalla sessione attualmente in corso. Alla società, dunque, rimarrà solamente il compito di trattenere i giocatori chiave e più rappresentativi di una realtà decisa a centrare l’obiettivo-miracolo salvezza per il secondo anno consecutivo.

Simone Bastoni, difensore dello Spezia @Image Sport
Simone Bastoni, difensore dello Spezia @Image Sport

Calciomercato Spezia, barricate FIFA sulla porta d’ingresso

Il calciomercato dello Spezia è formalmente iniziato, come per tutte le altre compagini, il 3 gennaio 2022. La realtà dei fatti però, porta la società a non poter fare alcuna operazione in entrata durante questa, e le successive 3 sessioni di calciomercato. Il blocco, noto all’ambiente spezzino dallo scorso 16 luglio, è stato imposto direttamente dalla FIFA. La restrizione, si è letto nella nota ufficiale emanata dalla federazione, è occorsa per “violazioni all’art.19 del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori (RSTP) avendo portato in Italia diversi calciatori nigeriani minorenni usando un sistema finalizzato ad aggirare il suddetto articolo“. La nota prosegue annunciando una multa pari a 500.000CHF (circa 480mila euro) e la disposizione di un blocco del calciomercato per le successive 4 sessioni.

All’epoca dei fatti la replica dello Spezia non si fece attendere, con la nuova società del neo-proprietario Platek che articolò la propria difesa su vari punti. Tra questi si richiedeva alla FIFA di riconoscere non colpevole di violazioni l’attuale società, in quanto le irregolarità erano occorse sotto la vecchia gestione proprietaria. L’imprenditore statunitense Platek rassicurò successivamente i propri tifosi, garantendo la competitività della squadra per gli anni a venire.

La nota della FIFA andava a sanzionare anche altri due club: USD Lavagnese 1919 e Valdivara 5 Terre. Certamente più celebre invece il caso di blocco del calciomercato imposto al Chelsea. Dopo le due sessioni di acquisti sospese, i blues di Londra, riuscirono nei grandi colpi, tra gli altri, di Pulisic e Havertz, pedine chiave del successo Champions League del maggio 2021. Difficile ipotizzare un cammino simile per lo Spezia, specie in Europa, anche se resistendo agli assalti per alcune proprie pedine chiave, si potrà costruire un solido futuro.

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M'Bala Nzola, attaccante dello Spezia
M’Bala Nzola, attaccante dello Spezia

Calciomercato Spezia, Nzola Zar di Russia

Ad animare un calciomercato per forza di cose fermo potrebbe essere Mbala Nzola. Dopo una passata stagione tra alti, molti, e alcuni bassi, nella stagione attuale non sta rispettando le grandi aspettative che si erano create su di lui. Ciò non è tuttavia bastato a tenere eventuali pretendenti lontane da un giocatore che, nonostante l’attuale positività al covid, rimane molto importante nella rosa dello Spezia. Tra le squadre che hanno bussato alla porta bianconera c’è lo Spartak Mosca dell’allenatore italiano Paolo Vanoli. I moscoviti avrebbero già sondato il terreno per capire la fattibilità di un trasferimento dell’attaccante nel corso della sessione di mercato invernale. Il no del Ds Pecini è stato rapido e netto. L’angolano era rientrato anche nella lista dei papabili sostituti al sicuro partente viola, Dusan Vlahovic. Per la Fiorentina, fresca di acquisto di Krzysztof Piatek, la strada si fa dunque in salita.

 

Giulio Maggiore, Spezia
Giulio Maggiore, Spezia

Calciomercato Spezia, l’ultras Maggiore nel mirino delle big

Il giovane capitano dello Spezia, Giulio Maggiore, sarebbe rientrato nel vortice del calciomercato in uscita. Il contratto in scadenza nel 2023 sarebbe certamente un’arma a favore delle pretendenti. Per questo motivo i liguri, non totalmente certi di privarsi del proprio gioiellino, starebbero percorrendo vie alternative per racimolare più denari possibili da una sua partenza. La strada più ovvia appare quella del rinnovo con prolungamento del contratto per poi, da capire se già in inverno o solamente in estate, salutare il 23enne. Su di lui si erano già mosse Inter, Atalanta, Torino, Bologna e Fiorentina. Non ultima tra le pretendenti la Roma di José Mourinho. Dopo i primi contatti esplorativi i giallorossi si sono scontrati con una richiesta attorno ai 10 milioni di euro. Il giocatore resta visceralmente legato a città e maglia, come da lui stesso dichiarato: “Da piccolo vedevo lo Spezia in curva, ora ne indosso la fascia da capitano. Da spezzino è una grandissima soddisfazione“.

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Thiago Motta, allenatore dello Spezia
Thiago Motta, allenatore dello Spezia

Calciomercato Spezia, tra Thiago Motta e Giampaolo la panchina scotta

In una stagione in linea con le aspettative di società e tifoseria, appare di difficile comprensione la decisione della dirigenza di allontanare Thiago Motta dalla panchina bianconera. Restando ancora il dubbio sul futuro dell’attuale allenatore, rimangono da valutare i nomi degli eventuali sostituti. Dal grande atteso e lungamente ricercato Marco Giampaolo ad ipotesi last-second. Ipotesi dell’ultimo secondo si, perché il no incassato dall’ex allenatore di Milan e Sampdoria ha sconvolto i piani della società spezzina, evidentemente sicura di ottenere una risposta positiva dal tecnico.

Tra i nomi emersi nelle ultime ore appaiono quelli di Davide Nicola, ex mister di Genoa e Torino, e Rolando Maran, con un passato da giocatore ed allenatore nel Chievo Verona. Nonostante Thiago Motta resti momentaneamente al timone, il mare sembra inasprirsi, e i contatti che avverranno nelle prossime ore coi due tecnici sopracitati, potrebbe significare l’affondamento della sua nave.

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