Con le due importantissime vittorie nelle ultime due gare di campionato, contro Bologna e Lecce, la permanenza del Torino in Serie A è stata ipotecata. Ora, la squadra allenata da mister Ivan Juric si può affacciare alla ventisettesima giornata con meno pensieri e più ottimismo. Sul campo dell’Olimpico Grande Torino, alle 15.00 del 19 marzo, arriverà infatti il Napoli capolista e i granata potranno affrontare la gara con la testa sgombra da preoccupazioni di classifica. Una leggerezza che potrebbe finire per favorirli.
La classifica della Serie A vede ora i piemontesi occupare l’ottavo posto a 37 punti, a una sola lunghezza dalla loro rivale per eccellenza, la Juventus. Gli uomini di Juric sono pronti ad approfittare di un eventuale approccio soft del Napoli e magari a scavalcare i bianconeri, impegnati nel Derby d’Italia contro l’Inter. In attesa della gara domenicale, però, continuano insistenti le voci che vorrebbero Samuele Ricci lontano da Torino già in estate, con il presidente Urbano Cairo che ha già dichiarato incedibile il centrocampista.

Torino, Ricci piace al Milan: pronti sul piatto soldi e Pobega
Già negli scorsi giorni si era vociferato di un interesse di molte big del calcio italiano nei confronti di Ricci, prelevato dal Torino in estate per 8.5 milioni di euro, dopo tre stagioni passate all’Empoli. Il talento nativo di Pontedera sta scatenando già da ora un’asta destinata al rialzo, che impegnerà seriamente le resistenze del presidente Cairo e del ds Davide Vagnati. In particolare, il Milan ha negli ultimi giorni avanzato un’offerta concreta, che potrebbe essere la base di partenza per l’affare che porterebbe il giovane in rossonero.
Secondo Tuttosport, la dirigenza del Milan avrebbe messo infatti sul piatto delle trattative, oltre ad un considerevole conguaglio in denaro, anche il contratto di Tommaso Pobega. Il ventiquattrenne non sta trovando spazio nel sistema di Pioli e al Torino ritroverebbe un ottimo ambiente, dove già lo scorso anno aveva avuto opportunità di esprimere il suo talento di centrocampista e di incursore offensivo. Ideale per il sistema di gioco di Juric, il nativo di Trieste potrebbe essere la pedina giusta per sbloccare l’affare.