Nonostante il recente periodo positivo e l’ottava posizione in classifica con 37 punti, le strade del Torino e di Ivan Juric potrebbero separarsi nella prossima stagione. Il tecnico croato, sulla panchina dei granata dall’estate 2021, ha raccolto un 10° posto nella passata stagione e quest’anno sogna di riportare i piemontesi in Europa. L’ex allenatore dell’Hellas Verona è molto ambito in Premier League, soprattutto da Nottingham Forrest e Southampton, e potrebbe decidere di lasciare per la prima volta l’Italia da quando ricopre questo ruolo.
La sensazione è che molto dipenderà da una possibile qualificazione in Conference League con il Torino, il che potrebbe indurlo, di comune accordo con la società, a restare con i granata almeno per un altro anno. Secondo quanto riporta Calciomercato.com, il dt Davide Vagnati si starebbe comunque guardando attorno per cercare il nome del possibile sostituto. I profili che interessano sono quelli di Italiano, Dionisi, Thiago Motta e Palladino.
Calciomercato Torino, uno sguardo al futuro: attenzione a Dionisi
Fra i quattro nomi citati in precedenza per un possibile dopo-Juric ce n’è uno che spicca su tutti gli altri, quello di Alessio Dionisi del Sassuolo. Il tecnico toscano, che siede sulla panchina dei neroverdi da due stagioni, era parso sulla graticola fino a qualche giornata fa, quando il rendimento della sua squadra era ampiamente sotto le aspettative. Nell’ultimo periodo gli emiliani sono tornati però a macinare gioco e risultati, con la posizione di Dionisi che ora è meno in discussione.
La sua candidatura appare comunque quella più probabile in vista della prossima stagione, poiché gli altri tecnici menzionati non sembrano predisposti a cambiare aria così rapidamente. Infatti Thiago Motta e Palladino sono subentrati sulle panchine di Bologna e Monza solo in questa stagione, e gli ottimi risultati raccolti da entrambi non dovrebbero allontanarli dai loro club. Per quanto riguarda Italiano, la sensazione è che il suo ciclo a Firenze sia destinato a proseguire, considerando il buon percorso europeo intrapreso e la recente ripresa dei viola anche in Serie A.
