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Dopo l’addio di Ivan Juric al termine della scorsa stagione gli addetti ai lavori pronosticavano per l’Hellas Verona un campionato incentrato sulla lotta salvezza. Il posto del tecnico del Torino fu preso da Eusebio Di Francesco il quale, subito esonerato, fu sostituito da Igor Tudor. L’ex Udinese però si è confermato un allenatore molto preparato, valorizzando la rosa a disposizione e sfiorando addirittura l’accesso in Europa. Tuttavia il mister del Verona potrebbe seriamente lasciare la panchina veneta, e a tal proposito il presidente del club Maurizio Setti pensa già ai sostituti per poi poter pianificare il calciomercato estivo.
Secondo L’Arena uno dei favoriti per diventare il prossimo allenatore della squadra scaligera potrebbe essere Filippo Inzaghi, reduce dall’esonero col Brescia per via di alcuni screzi col presidente Massimo Cellino. Setti farà subito chiarezza in merito al calciomercato, a prescindere da chi sia il prossimo tecnico: si seguirà la politica degli ultimi anni e quindi si punterà all’autofinanziamento e sulla valorizzazione dei giovani. La priorità del massimo dirigente dell’Hellas Verona è quindi risolvere il prima possibile il rebus allenatore e – come sottolinea Il Secolo XIX – di trovare un sostituto di Tony D’Amico, destinazione Atalanta: il favorito per diventare direttore sportivo dei gialloblu è Carlo Osti, in rottura con la Sampdoria.
Il riscatto di Simeone passa dalle cessioni: Barak verso l’addio
Con l’incertezza dovuta al futuro della panchina e della direzione sportiva, la pianificazione del calciomercato estivo dell’ Hellas Verona inizia dunque dalle cessioni per finanziare gli arrivi. Uno dei principali indiziati per la partenza sarebbe Antonin Barak, giocatore che secondo tuttomercatoweb.com sarebbe il big della rosa ad avere più mercato. Il centrocampista ex Udinese infatti piacerebbe anche a qualche squadra italiana, tanto che negli scorsi giorni si è parlato di un interesse del Napoli. Inoltre i partenopei – come sottolinea Il Corriere dello Sport – avrebbero messo nel mirino anche Adrien Tameze, ma al momento si tratterebbe solo di un timido interesse. Altri due giocatori che potrebbero arricchire le casse gialloblu sarebbero Nicolò Casale (che starebbe trattando da giorni con la Lazio) e Ivan Ilic, centrocampista che durante il campionato è stato osservato da diversi club. Infine si farà il possibile per piazzare esuberi come Kevin Lasagna: secondo Il Messaggero sarebbe stato offerto ai biancocelesti i quali avrebbero subito bocciato il profilo dell’ex Udinese.
Sul fronte entrate invece il calciomercato dei veneti avrebbe come priorità il riscatto di Giovanni Simeone: per l’acquisto a titolo definitivo del Cholito servirebbero circa 12 milioni ma un’eventuale retrocessione in Serie B del Cagliari potrebbe permettere agli scaligeri di ottenere un piccolo sconto. L’ex Genoa Simeone ha dichiarato nelle scorse ore di voler restare in gialloblu e il patron Setti potrebbe accontentarlo sfruttando anche una parte del possibile tesoretto proveniente dalle cessioni. Occhio però ad una possibile concorrenza in vista dell’anno prossimo: secondo La Gazzetta dello Sport l’Hellas Verona starebbe per chiudere con l’Atalanta per Roberto Piccoli per una cifra vicina ai 5 milioni di euro. Infine un altro nome accostato ai veneti è quello di Samuelle Bridinelli del Pisa, ma al momento l’interesse nei suoi confronti non si è ancora trasformato in un’idea concreta.