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Carlo Zampa, giornalista e telecronista, ha raccontato per tanti anni, dallo Stadio Olimpico, le gesta della Roma. Soprattutto nella fantastica cavalcata scudetto dei giallorossi nell’annata 2000\2001 la sua iconica voce ha fatto sognare tutti i tifosi romanisti e infiammato letteralmente la curva sud. L’ultimo scudetto della squadra Capitolina porta indelebilmente, in un certo senso, anche la sua firma. Zampa è intervenuto in ESCLUSIVA ai nostri microfoni, soffermandosi sulla stagione degli uomini di Mourinho e sul mercato della Roma , che si accinge ad entrate nella sua fase finale, nella speranza di qualche colpo last-minute.
Roma: troppi errori, ma gli arbitraggi…
La stagione della Roma è in linea con ciò che ti aspettavi a inizio stagione?
“Considerando che l’obiettivo dichiarato della Roma è il raggiungimento della zona valida per la Champions League, speravo magari in un quinto posto. Non è facile, visto e considerato che tante squadre, che comunque sono lì davanti, hanno un organico migliore. Va assolutamente considerato, in ogni caso, che la Roma è sicuramente una squadra che è stata danneggiata e questo è dimostrato dal fatto che gli arbitri che hanno causato danni alla squadra giallorossa sono stati sistematicamente fermati dall’AIA per qualche settimana. È innegabile che la Roma abbia commesso qualche errore di troppo, ma alcuni episodi, come quelli avvenuti nella partita d’andata contro la Juventus, sono sotto gli occhi di tutti: è stato un match veramente allucinante. Mi aspettavo un quinto posto e grosso modo siamo lì, ma alla Roma mancano innegabilmente dei punti, perché 9 sconfitte sono troppe ma alcune di queste nascono, purtroppo, da evidenti errori arbitrali“.
Da Sergio Oliveira al ritorno di fiamma per Xhaka: il mercato passa per il centrocampo
Cosa manca a questa Roma per lottare per il quarto posto?
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“È inutile fare tanti giri di parole, alla Roma manca un organico all’altezza per ambire a traguardi importanti. Mourinho è arrivato solo da 6-7 mesi, sta lavorando con con un organico che si è ritrovato e che ora sta cercando di modellare in tutti modi, ma non è semplice“.
Il mercato in entrata può considerarsi chiuso con gli arrivi di Maitland-Niles e Sergio Oliveira o potrebbe esserci qualche altra pista calda?
“Il mercato in entrata al momento può considerarsi chiuso se non ci saranno altre uscite. La Roma sta cercando di piazzare Diawara, anche per la questione extracomunitari, e dovesse riuscire in questo intento ci potrebbe essere la possibilità concreta di avere un altro giocatore in entrata“.
In che reparto bisognerebbe intervenire maggiormente?
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“Il reparto in cui bisognerebbe mettere mano in maniera più concreta è il centrocampo. La Roma necessità di una maggiore qualità in mediana, non a caso Xhaka era il giocatore che Mourinho cercava fin dall’inizio. È arrivato Sergio Oliveira, che sta dando una mano soprattutto grazie alla sua esperienza, ma ci vorrebbe anche un altro elemento“.
Un solo Diktat: fiducia in Mourinho
Qualche nome che potrebbe fare comodo a Mourinho da qui alla fine del mercato?
“I nomi è inutile farli. Per me potrebbe essere anche un giocatore parzialmente sconosciuto, l’importante è che sia Mourinho a volerlo. Io mi fido ciecamente dell’allenatore e dico che se la Roma dovesse fallire con Mourinho sarebbe davvero difficile riuscire a trovare un altro allenatore in grado di poter garantire un salto di qualità a questa squadra. Se lui sceglie un giocatore mi fido pienamente di lui“.