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La battaglia legale tra Liga e PSG, a seguito del maxi-rinnovo di Kylian Mbappé con i parigini, è ricominciata. Dopo il mancato passaggio in extremis del fuoriclasse francese al Real Madrid, a causa di una proposta senza precedenti del club francese, La Liga aveva annunciato ricorso contro il PSG. Ora la battaglia sta per cominciare. Secondo l’avvocato de La Liga, Juan Branco, tale contratto sarebbe illegale. Il rappresentante del campionato spagnolo è pronto ad appellarsi alla Commissione Europea, se la giustizia francese non accoglierà il suo esposto. L’avvocato ha spiegato: “Il primo passo della manovra della Liga sarà quello di chiedere al Ministro dello Sport francese, Amelie Oudea-Castera, di revocare l’approvazione contrattuale di tutti i giocatori acquistati a partire dal 25 giugno 2021 (data delle ultime ispezioni da parte delle autorità locali). Vorremmo una nuova Legge Bosman, per regolamentare le regole finanziare Europee con la rigidità di quelle della Liga”.
Il secondo step, ha spiegato Branco, è quello di rivolgersi alla Commissione Europea. L’avvocato nutre infatti diverse perplessità sul fatto di avere successo nella battaglia legale con la giustizia francese. Nonostante ciò ha dichiarato: “Solleciterò la Commissione Europea a pronunciarsi in merito qualora la giustizia francese respingesse la causa, anche tenendo conto che il PSG non può rispettare l’equilibrio tra entrate e spese stabilito dallo stesso campionato francese grazie alle successive moratorie concesso all’ente parigino. Era previsto che in questa stagione il PSG avrebbe ricavato 180 milioni di euro dalle vendite dei giocatori per avere un equilibrio finanziario, e ha venduto un solo giocatore per 7 milioni, e per di più ha rinnovato Mbappé”.