Non si placa la tempesta in casa Juventus, sconvolta da meno di 24 ore dal caso di positività al doping di Paul Pogba. Il francese è stato sospeso in quanto sono state trovate tracce di testosterone a seguito di un controllo alle urine effettuato al termine del match della Dacia Arena dello scorso 20 agosto. Il Polpo ha tre giorni per chiedere le controanalisi, ma in caso di conferma rischierebbe da 2 a 4 anni di squalifica, oltre alla risoluzione del contratto con la Vecchia Signora.
Restano da capire come il francese avrebbe fatto ad assumere la sostanza dopante e La Gazzetta dello Sport ha provato a ricostruire la situazione. Infatti, Pogba avrebbe assunto un integratore, comprato in America dove le regole per il doping sono diverse, sotto consiglio di un medico amico e, di conseguenza, senza mettere la Juventus al corrente.

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