Dopo essersi assestato per qualche giorno ed in seguito ai patteggiamenti ed alle ammissioni di Nicolò Fagioli e Sandro Tonali, un nuovo capitolo della saga inerente il Caso Scommesse torna a farsi largo nella mattinata di mercoledì 1 novembre: come riportato da La Gazzetta dello Sport, infatti, Nicolò Zaniolo è pronto a chiudere una volta per tutte questo triste estratto della propria carriera, professionale e non solo. Interrogato dal PM di Torino, il calciatore ex Roma non avrebbe scommesso sul gioco del calcio, dunque non sarebbe caduto nell’illecito sportivo.
Quel che rimane è l’inchiesta penale che vincola Zaniolo ad un epilogo ed un coinvolgimento inevitabile: in seguito alle domande della Procura infatti, il calciatore dell’Aston Villa avrebbe dichiarato di aver giocato a blackjack su piattaforme illegali, cadendo dunque nel reato. La pena? In attesa di ufficialità ed eventuali nuovi sviluppi degli inquirenti, Zaniolo dovrebbe cavarsela con una multa di qualche migliaia di euro, ma senza squalifica alcuna: ecco perché per la prossima sosta Spalletti ci starebbe pensando in ottica Nazionale. Il trequartista rimane a tutti gli effetti convocabile e schierabile in campo, come accaduto negli ultimi due match in Inghilterra.