Nonostante tutte le intemperie che si sono scatenate nel calcio siciliano, quella dei rossazzurri è sempre stata una tra le piazze più importanti d’Italia. Magari piccola, certo, ma sempre all’avanguardia con i talenti da lanciare nel massimo campionato italiano. Chi era meno talento e più esperto, invece, era Adrian Ricchiuti il quale ha vissuto anni d’oro nel Catania che tutti, ormai, ricordiamo con estrema nostalgia.

Una squadra pronta a tutto, a varcare ogni limite possibile ed immaginabile. Ci troviamo negli anni 2009-2013, lasso di tempo durante il quale si è sviluppata l’intera avventura rossazzurra di Adrian Ricchiuti. In particolare, però, ci concentreremo sulla magnifica stagione 2012-2013 che con la direzione tecnica di Rolando Maran ha visto il Catania raggiungere il record di punti avvicinandosi all’Europa League.
Adrian Ricchiuti, prima l’amore per Rimini poi quello per Catania
C’è una piccola falla, anzi, un piccolo dettaglio che non deve sfuggir di mente. Adrian Ricchiuti è stato un profilo molto importante per il Catania, arrivato all’età di 31 anni ed impostosi sin da subito. Il cuore dell’ex centrocampista, però, era già occupato dalla sua ex squadra: il Rimini. Così l’ex calciatore ed oggi allenatore del Torconca ha deciso di non rifiutare quel sentimento per i biancorossi, ma aggiungervi anche l’amore provato per gli etnei.

Ma ritornando a noi e ai magnifici anno che segnarono una storia d’amore, ricordiamo una delle reti più importanti segnate da Adrian Ricchiuti per il Catania. Correva l’11 aprile 2010 e la prossima sfida di campionato che vedeva impegnato i rossazzurri era contro il Milan, una squadra alla ricerca disperata di punti per una stagione non al massimo. Il gol vale per il doppio vantaggio degli etnei e vede l’argentino innescare Maxi Lopez e attendere la giocata del compagno, che gliela torna a ridosso dell’area piccola. Che dire, colpo di testa e gol di “El Chico”.
Ad un super campionato da ultimo arrivato, Adrien Ricchiuti si ripete l’anno dopo, nel 2010-2011 sotto la grande guida di Sinisa Mihajlovic, per poi cominciare a perdere ranghi nel corso degli anni. Da titolare assoluto, infatti, El Chico passa le ultime apparizioni con la maglia degli etnei proprio nella stagione d’oro del Catania, 2012-2013, dove collezionerà solamente 8 presenze. Poi la separazione consensuale a parametro zero, ma un amore che non è mai svanito e che per sempre vede gli etnei come la seconda casa dell’argentino.