Catania, Grella: “Continuo a pensare come migliorare la società”

Il mese di marzo sta per volgere al termine, le giornate cominciano ad allungarsi e c’è uno sport che non subisce tali mutamenti: si tratta del calcio. Il chiodo fisso dei tifosi, oltre le qualificazioni agli Europei 2024, rimane senza dubbio la propria squadra del cuore. A far riflettere molti tifosi etnei, sono le idee dell’amministratore delegato Vincenzo Grella. Quest’ultimo, nelle ultime settimane, si sta proiettando verso gli step necessari dopo l’aritmetica promozione in Serie C.

A strabiliare i tifosi etnei, dopo 27 partite disputate in Serie D, è stata la vittoria ottenuta in trasferta a Caltanissetta. Anche in quell’occasione gli Elefanti hanno ripagato la fedeltà dei propri supporters con un poker mozzafiato, grazie alle punte centrali Sarao e Jefferson e i centrali Palermo e Vitale. Il prossimo obiettivo per il Catania, sarebbe siglare ulteriormente il passaggio di categoria con la vittoria allo stadio Angelo Massimino, in occasione del match contro il Lamezia Terme.  

Catania, le idee di Vincenzo Grella: uno sguardo al futuro

Dopo essere finito sotto le luci della ribalta, l’undici allenato dal coach Giovanni Ferraro, è in continua discussione per ciò che gli riserverà il futuro. Infatti in vista dell’inizio nella terza serie professionistica, potranno essere messi in discussione sia lo staff tecnico che la formazione capace di stupire con goleade mozzafiato.

Ai microfoni di Tutto Sport il vicepresidente rossazzurro Vincenzo Grella, ha rilasciato interessanti dichiarazioni inerenti all’avvenire del Catania. Non sono mancati accenni alla prossima stagione e i possibili cambiamenti.

L’ex centrocampista australiano si è soffermato sul possibile destino di tutti i componenti del club etneo: “Da un po’ di tempo, senza esagerare, butto il pensiero su come migliorare la società: dal magazziniere al vicepresidente. Ho una mappa dove fare piccoli ritocchi, l’idea di un gruppo per la prima squadra. Ferraro ha il contratto di un anno, ci confronteremo sulle linee guida: gioco, comportamento, ambiente di lavoro”.