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Operazione rinascita per il nuovo Catania, con il Comune che ha deciso da quale cordata ripartirà tra le cinque candidate. La scelta, come da pronostico, è ricaduta sul Pelligra Group, di stampo australiano, capitanato da Ross Pelligra e rappresentato dall’ex Venezia Dante Scibilia, già in orbita etnea con Joe Tacopina. Il gruppo ha ovviamente come obiettivo quello di una ripartenza dalla Serie D, ma adesso la parola passerà alla FIGC. Il progetto è stato selezionato come il più idoneo sulla base di cinque punti: sviluppo, piano di attività sportive, business plan, capacità finanziaria e solvibilità economica.
Catania, chi è Ross Pelligra?
Ross Pelligra, 42 anni, ha origini siciliane: il suo nome prende spunto dal nonno Rosario. Il padre è nato a Solarino, mentre la madre è catanese. Dal 1995 è il chairman del Pelligra Group PTY LTD, leader australiano e mondiale nel campo edilizio, urbanistico e immobiliare che vanta un fatturato di oltre 30 miliardi di euro. La società è stata fondata nel 1960. La sede principale è a Melbourne, ma fa affari in tutto il paese e non solo, spingendosi anche in Cina, India e Filippine.
Ha acquisito nel 2019 due vecchi stabilimenti della Ford, spendendo circa 500 milioni di dollari. Inoltre, nell’ultimo periodo, ha iniziato fortemente ad investire nell’ambito sportivo. Ha investito circa 30 milioni di dollari per ristrutturare la casa degli Adelaide 36ers, società di pallacanestro. Sempre in città ha acquisito i Giants, squadra di baseball. Alcune voci lo danno vicino anche alla Pallacanestro Varese per un investimento di 10 milioni di euro. Inoltre possiede anche alcuni campi da golf.
Catania, la struttura del progetto
Come già anticipato nei giorni scorsi da Dante Scibilia, dietro al progetto del colosso australiano c’è lo zampino di due ex conoscenze del calcio italiano: Vincenzo Grella e Mark Bresciano. L’obiettivo principale, oltre ad una rinascita basata su una veloce risalita di categoria, che dovrebbe portare all’obiettivo finale di raggiungere la Serie A, vi è un progetto ad ampio raggio. La città di Catania è stata individuata come terreno fertile in cui investire a livello paesaggistico e culturale. Dunque, si investirà anche territorialmente e sui giovani, iniziando dall’educazione sportiva.
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L’obiettivo principale sarà tuttavia l’immediata acquisizione del centro sportivo di Torre del Grifo. Poi un messaggio anche ai tifosi rossazzurri. “Ai nostri sostenitori posso garantire che lavoreremo senza sosta. Abbiamo tutte le carte in regole per fare benissimo. Ci baseremo su sobrietà e serietà e siamo felicissimi di investire in questa terra. Voglio anche recuperare lo stemma, so quanto è importante per voi, è una questione di identità”. Nei giorni a venire, sarà effettuata una conferenza stampa in Municipio, dove verrà esposto all’intera città l’ambizioso progetto.