Il Catanzaro non si ferma più. Dopo aver dominato la stagione, conquistando e meritando la promozione in Serie B, le Aquile del Sud si aggiudicano anche la Supercoppa di Serie C battendo la Reggiana in terra emiliana. Al Mapei Stadium Citta del Tricolore finisce 2-2 con i calabresi che mettono in bacheca un trofeo meritato dimostrandosi regina incontrastata della Serie C. I granata si congedano dai propri tifosi evitando la sconfitta, fornendo comunque un’ottima prestazione.
Ci hanno pensato ancora una volta loro, i gemelli del gol Iemmello-Biasci a portare avanti il Catanzaro in uno stadio per metà giallorosso con il solito calcio spumeggiante di Vivarini che ha contraddistinto le Aquile per tutto l’arco della stagione. Di contro una Reggiana mai doma che ha avuto la capacità di reagire al doppio svantaggio, prima col rigore di Pellegrini, poi con il gol di Rosafio aiutato da una deviazione involontaria di Brighenti.
Reggiana-Catanzaro 2-2, pari equo ma la Supercoppa va alle Aquile
Dopo la sconfitta in terra bresciana contro la FeralpiSalò, la Reggiana doveva vincere di goleada per far sua la Supercoppa, al Catanzaro bastava il pari e così e stato. La partita ha visto due squadre affrontarsi a viso aperto senza pensare troppo alla tattica: ne è venuto fuori un match dalle tante emozioni, anche se i ritmi non sono stati altissimi.
La squadra di Vincenzo Vivarini è scesa in campo in formazione tipo, mentre i granata si sono presentati con una veste inedita, causa qualche infortunio di troppo e la scelta di Aimo Diana di dare spazio a chi è stato impiegato poco in campionato.
I giallorossi hanno avuto maggior possesso palla, dando sempre la sensazione di poter far male in qualsiasi momento; gli emiliani, però, trascinati da un immenso Luca Cigarini, sono riusciti a chiamare spesso in causa l’estremo difensore ospite Andrea Fulignati. Pari giusto, un tempo per parte, ma alla fine a far festa sono i calabresi.
Catanzaro, numeri da record
Il Catanzaro ha ottenuto con largo anticipo la matematica promozione in cadetteria grazie a dei numeri stratosferici, da primato europeo. Un risultato che la città attendeva da 17 anni, tanti, troppi per una tifoseria calda e appassionata che merita sicuramente palcoscenici migliori. Nonostante la vittoria del campionato già in tasca, i calabresi hanno continuato a vincere, senza sosta, a suon di record.
96 punti, frutto di ben 30 vittorie, 6 pareggi e 2 sole sconfitte. 102 gol fatti, con il bomber Pietro Iemmello capocannoniere indiscusso di tutta la Serie C. Risultati ottenuti grazie anche all’armonia formatasi nel gruppo, dai titolari alla panchina con ben 15 gol segnati dai subentranti. Il tutto confezionato da una tifoseria entusiasta che non ha mai fatto mancare il suo apporto.
Catanzaro, Vivarini sul rinnovo: “Per il futuro conta la programmazione”
Il tecnico del Catanzaro Vincenzo Vivarini dopo il pareggio contro la Reggiana che gli ha garantito la Supercoppa Serie C, si è espresso anche sulla questione rinnovo: “Noi il prossimo anno dobbiamo affrontare un campionato molto difficile, dove ci sono tante realtà attrezzate e ben strutturate. La mia idea l’ho espressa da tempo e ora servirà confrontarci per decidere in che modo affrontare il prossimo campionato”.
“Catanzaro ha una passione viscerale nei confronti di questo sport – continua il tecnico – e la mia volontà è quella di restare. Vediamo quello che succede in questi giorni. Non è una questione di distanza tra le parti, ma solo di programmazione“.