Nel cuore della città di Cesena e nel mondo dello sport, si è spenta un’importante figura: Edo Lelli, all’età di 91 anni, ha lasciato un vuoto insostituibile. L’impresario, noto per essere il fondatore della Celbo e per il suo legame indissolubile con il calcio cesenate, ha segnato la storia sportiva della regione. A riportare la notizia della scomparsa è il quotidiano Corriere di Romagna, che ne ricorda le gesta.
Giocatore storico del Cesena negli anni ’50, Edo Lelli ha condiviso trionfi e passioni sul campo insieme all’amico Azeglio Vicini, portando la squadra alla vittoria nel campionato di Promozione del 1952-53. Ma il suo contributo al mondo dello sport non si è esaurito sul campo da gioco: è stato un membro attivo del consiglio dell’Associazione Calcio Cesena fin dai tempi di Dino Manuzzi, trasmettendo la sua passione anche al figlio Lorenzo.
Nel panorama imprenditoriale, Edo Lelli ha lasciato un’impronta indelebile. Nel 1972 ha fondato la Celbo, un’azienda specializzata nello stampaggio di materiali compositi termoindurenti, diventando un punto di riferimento nel settore elettrico, telefonico e automobilistico. I prodotti della Celbo hanno trovato applicazione in prestigiose realtà come Ferrari, Lamborghini e Nissan, confermando la sua leadership nel mercato.
Ma la sua energia straordinaria non si è mai esaurita: fino a pochi anni fa, Edo Lelli continuava a stupire tutti con la sua passione per lo sport, giocando a calcio e tennis con gli amici. La sua scomparsa lascia un grande vuoto nel tessuto sportivo e imprenditoriale di Cesena, ma il suo ricordo continuerà a vivere nei cuori di coloro che hanno avuto il privilegio di condividere la sua straordinaria vita.