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Elliot e Redbird sono vicinissime alla conclusione della trattativa per la cessione delle quote di maggioranza del Milan. Secondo Sportmediaset, Elliot avrebbe preferito l’offerta del fondo di Gerry Cardinale a quella araba perché accontenta tutte le sue richieste. Richieste che hanno fatto vacillare InvestCorp fino a farla defilare totalmente dal tavolo delle trattative. Ma quali sono le richieste di Elliot? Il primo scoglio che ha rallentato la trattativa con InvestCorp è la volontà di Elliot di mantenere una quota di minoranza della società, mentre Alardhi, numero uno del fondo arabo, avrebbe voluto la quasi totalità del club.
Cessione Milan, questione stadio ed “earn out”
Un’altra questione che ha fatto propendere il fondo americano per la cessione a Redbird era la questione stadio. Elliot, rimanendo con delle piccole quote in società, riceverebbe una parte dei proventi del nuovo impianto. Redbird, oltre alla minoranza lasciata ad Elliot, avrebbe concesso anche l’earn out, ovvero dei bonus elargiti in caso di obiettivi raggiuti che farebbero passare la cifra incassata dal fondo di Singer da 1.3 miliardi ai 1.8 miliardi. Redbird inoltre avrebbe in mente di trasformare la società in una media company in grado di aumentare ulteriormente i ricavi, come era nelle idee di Singer. Da lunedì si inizierà a parlare di futuro sia societario, con le firme che potrebbero arrivare già dopo l’ultima di campionato, ma anche di futuro di campo con l’attuale dirigenza che gestirebbe il mercato con i nomi di Renato Sanches, Botman e Origi già pronti per essere ingaggiati.