Si è da poco effettuato il sorteggio valido per i quarti di finale di Champions League, ed il risultato ha dato esito positivo per le italiane rimaste in gara, vale a dire Milan, Inter e Napoli. I tre club nostrani infatti possono tirare un respiro di sollievo avendo evitato le maggiori squadre d’Europa in tutto il tabellone, analizziamo gli accoppiamenti.

Inter-Benfica, opportunità o pericolo?
L’Inter si ritroverà ad affrontare il Benfica, di fatto la squadra più in forma del proprio campionato, con un distacco di dieci punti dalla seconda, il Porto, eliminato proprio dai nerazzurri agli ottavi. L’attuale testa di serie portoghese non è solamente efficace con vittorie ed ottime prestazioni, ma regala anche un ottimo calcio, con giocatori di qualità come Gonçalo Ramos, Rafa Silva e la vecchia conoscenza proprio dell’Inter Joao Mario.
L’ex di giornata, dopo il passato non brillante a Milano, è riuscito a ritrovare la sua dimensione e diventare un giocatore imprescindibile per il Benfica. Per i nerazzurri dunque, nonostante i pericoli maggiori evitati, come Bayern Monaco, Manchester City, Real Madrid e Chelsea, non sarà semplice superare l’ostacolo portoghese e passare il turno.

Milan-Napoli, sfida made in italy
Sarà dunque uno scontro tra gli attuali campioni d’Italia del Milan ed i favoriti, nonché probabili vincitori del campionato di Serie A, del Napoli. Una partita sicuramente interessante ed intensa, nella quale partono con una marcia in più sicuramente i partenopei, i quali ci hanno abituato ad un grande calcio, qualità e quantità per la squadra di Luciano Spalletti ed un ottimo percorso sia in campionato che in Champions.
In Europa Infatti il Napoli ha superato un girone non del tutto semplice sulla carta, composto da squadre di esperienza come Rangers, Ajax e da un top club come il Liverpool, arrivando primo nel girone a pari punti con la squadra inglese, grazie alla vittoria in casa per 4-1, per poi travolgere agli ottavi di finale l’Eintracht Francoforte, con i risultati di 2-0 all’andata e di 3-0 al ritorno.

Il Milan d’altro canto, ha effettuato un percorso positivo in Champions, superando il girone in seconda posizione contro un Chelsea che non si presentava imbattibile, ma passando il turno contro una squadra complicata e con nomi importanti come il Tottenham, con una solidità difensiva ritrovata che ha permesso ai rossoneri di non subire gol fra andata e ritorno.
Nonostante il periodo negativo in campionato, la storia dei rossoneri in Champions sembra esaltare i giocatori portandoli a tirare fuori prestazioni positive ed importanti per raggiungere le fasi finali della competizione. Potrebbe essere questa dunque l’arma in più per Stefano Pioli per superare il doppio incontro tutto italiano contro il Napoli? Quel che è certo è che saranno due gare tutte da vedere.

Champions League, un’italiana in finale?
Come già detto, il sorteggio ha sorriso alle squadre italiane, ma non solo negli accoppiamenti, bensì anche con il tabellone, il quale ci ha concesso di raggruppare i maggiori top club europei come Manchester City, Bayern Monaco, Real Madrid e Chelsea tutti in un unico lato del tabellone, ciò significa che l’Italia ha ben due possibilità di portare un nostro club in Finale di Champions League, evento che manca ormai da sei lunghi anni.
Nonostante questo significhi che almeno una tra Milan e Napoli dovrà per forza farsi da parte nella competizione, il sogno di riportare una squadra azzurra in Finale Europea, sembra più vicino e concreto che mai.

Affinché questo accada però, è necessario non sottovalutare la compagine del Benfica che abbiamo imparato a conoscere precedentemente e che potrebbe mettere in difficoltà l’Inter, tutto sta nelle mani di Inzaghi dunque, se l’Inter dovesse vincere contro i portoghesi, allora il sogno sarebbe realtà, una tra Milan, Napoli o Inter approderanno in Finale.
Se, malauguratamente, i nerazzurri dovessero perdere la doppia sfida contro il Benfica, non tutto sarebbe perduto, ci sarebbe ancora una seconda possibilità nel turno delle Semi-finali, a quel punto il testimone passerebbe ad una tra Milan e Napoli, sarebbe dunque compito di una loro vincere contro la squadra portoghese, così da aggiudicarsi il biglietto dorato per la Finale di Istanbul.

La situazione in Serie A di Napoli, Inter e Milan
Oltre all’Europa però, c’è anche il campionato, e per le tre compagini ancora in gara in coppa la situazione è ben diversa. Sul Napoli c’è poco da dire, calcio propositivo, verticale e una forma sia fisica che mentale da schiacciasassi, la stessa che aveva aiutato i rossoneri l’anno precedente a vincere il titolo, la banda di Luciano Spalletti dunque, vince e convince sotto ogni punto di vista, probabilmente, dopo tanti anni di secondi posti contro la Juventus del passato, questo è il loro anno.
Per il Milan e l’Inter invece la situazione è differente, i primi soffrono la pressione da campioni d’Italia in carica, avendo un organico giovane è probabile accada anche questo, oltre a giocatori con meno brillantezza, lucidità ed applicazione dell’anno scorso e la mancanza di un Franck Kessié a centrocampo, nonostante l’exploit di Bennacer e Tonali come coppia, aggiungiamoci anche qualche prestazione negativa, disattenzione di gruppo, e tutto insieme regala al Milan un momentaneo quarto posto che sa di amaro per la squadra di Pioli.

Per l’Inter il percorso non è poi così differente, pagano un Lukaku non più devastante come quello passato, poco lucido e meno in forma soprattutto dal punto di vista fisico, che lo aveva contraddistinto anni fa, ed uno Skriniar ormai con la testa al prossimo trasferimento direzione Francia, PSG. La Beneamata tuttavia ha mantenuto un andamento migliore dei rossoneri, più solidità difensiva e qualche disattenzione in meno, questo ha portato la squadra di Inzaghi ad un terzo posto momentaneo in classifica.
Le prossime sfide per le tre italiane saranno dopo la pausa nazionali, dal giorno 1 al giorno 3 aprile si svolgerà la 28ª giornata della Serie A, l’Inter aspetta in casa la fiorentina di Vincenzo Italiano, mentre il Milan dovrà affrontare subito il Napoli, per poi incontrarlo nuovamente altre due volte in Champions League nell’arco di venti giorni.