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Il gol annullato a Karim Benzema al 42′ del primo tempo della finale di Champions tra Real Madrid e Liverpool è un episodio che rischia di entrare nella storia delle decisioni arbitrali. Questo non solo per la durata della consultazione per decidere il da farsi, con la chiamata al Var durata ben 2 minuti ma anche per la dinamica dell’azione: Benzema scatta sul filo del fuorigioco e invece di tirare passa ad un compagno, Alisson e Konatè si scontrano e il pallone arriva a Valverde ma arriva l’intervento in scivolata del Reds Fabinho che lo rimette sui piedi del francese, che lo infila in porta. Quindi secondo il regolamento il gol sarebbe regolare perché è il difensore brasiliano a toccare il pallone e a rimettere in gioco Benzema ma l’arbitro Turpin su indicazione dell’italiano Irrati al Var, giudica l’intervento di Fabinho e il pallone restituito a Benzema non come un intervento volontario, ma una deviazione involontaria che quindi fa rimanere Benzema in posizione irregolare. Una decisione che sicuramente non mancherà di suscitare discussioni e polemiche e che farà giurisprudenza.