Champions League, Real Madrid-Chelsea: rivincita con vista semifinale

L'analisi dell'accoppiamento dei quarti di finale di Champions League che vedrà, per il secondo anno consecutivo, la sfida tra Real Madrid e Chelsea

Alex Spadaro
8 Min di lettura

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Dopo diversi mesi di attesa e di sfide, si entra finalmente nella fase cruciale della stagione calcistica, nello specifico quella europea. Sono stati sorteggiati infatti, nell’ormai nota urna di Nyon, i 4 match dei quarti di finale che decreteranno le 4 semifinaliste dell’edizione 2022/23 della UEFA Champions League. A completare il tabellone, oltre al derby italiano tra Milan e Napoli, al big match tra Bayern MonacoManchester City e InterBenfica, ci sarà anche Real MadridChelsea.

La sfida tra Real Madrid e Chelsea, tra l’altro la prima sorteggiata dall’urna di Nyon, si svolgerà come di consueto in due fasi, composte dal match di andata e da quello di ritorno. La prima parte si disputerà al Santiago Bernabeu giorno 12 aprile, mentre la seconda avrà come teatro di battaglia quello di Londra, ovvero Stamford Bridge, alle ore 21:00 del 18 aprile. Chi avrà la meglio nel computo totale, approderà in semifinale di Champions League, dove affronterà la vincente dell’incontro tra Bayern Monaco e Manchester City.

Real Madrid-Chelsea 2022 @Livephotosport
Real Madrid-Chelsea 2022 @Livephotosport

Champions League, Real Madrid-Chelsea: i precedenti

Quello tra Real Madrid e Chelsea è una sorta di rematch di quello a cui abbiamo assistito nel corso della passata edizione della Champions League, sempre allo stesso punto della competizione, ovvero i quarti di finale. In quel caso, a passare il turno furono i Blancos. I precedenti, tuttavia, sorridono ai Blues che, prima di perdere 1-3 a Stamford Bridge proprio nel 2021/22, erano rimasti imbattuti contro gli spagnoli nei 5 incontri precedenti, ottenendo 2 pareggi e 3 successi.

Modric, Kovacic e Casemiro in Chelsea-Real Madrid - @livephotosport
Modric, Kovacic e Casemiro in Chelsea-Real Madrid – @livephotosport

L’ultima squadra che ha vinto tutti e due gli incontri di Champions League nella fase ad eliminazione diretta contro il Chelsea è stata il Bayern Monaco, che negli ottavi di finale si è imposto 0-3 a Stamford Bridge e 4-1 all’Allianz Arena. L’unica compagine inglese ad aver vinto, in questa competizione, con più di una rete di scarto al Santiago Bernabeu, è stata proprio quella londinese, nel ritorno dei quarti di finale del 2021/22, quando, con Thomas Tuchel in panchina, i tempi regolamentari si chiusero sul risultato di 1-3.

Soffermandoci proprio sull’ultimo precedente della passata stagione di Champions League, a passare il turno è stato il Real Madrid. Gli spagnoli, nel match di andata a Stamford Bridge, hanno trionfato per 1-3, grazie alla tripletta di un super Karim Benzema, per poi però farsi raggiungere con lo stesso parziale nel ritorno al Santiago Bernabeu, portando così la sfida ai tempi supplementari. A deciderla ci ha pensato poi ancora il futuro Pallone d’Oro, con il gol al 96′ che ha regalato la semifinale agli uomini di Carlo Ancelotti.

Karim Benzema, Real Madrid-Liverpool @livephotosport
Karim Benzema, Real Madrid-Liverpool @livephotosport

Champions League, Real Madrid-Chelsea: il cammino

Il cammino dei campioni uscenti del Real Madrid in Champions League, non si è rivelato particolarmente ostico, con un girone superato in tranquillità in vetta grazie ai 13 punti conquistati, frutto di 4 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, per 3-2 contro il Lipsia. Abbinamento degli ottavi di finale non molto benevolo, con il Liverpool, liquidato però con un 2-5 ad Anfield e confermato con l’1-0 del Santiago Bernabeu. Protagonista, neanche a dirlo, sempre Karim Benzema, con 3 gol e 1 assist tra andata e ritorno.

Toni Kroos, Real Madrid @livephotosport
Toni Kroos, Real Madrid @livephotosport

Non vanno altrettanto bene le cose in LaLiga per il Real Madrid, che si trova nella scomoda posizione di inseguitrice del Barcellona, che però dista 9 lunghezze. Molti i punti persi per strada dai madrileni, soprattutto visti i 5 pareggi ottenuti, a discapito dei blaugrana che stanno facendo della difesa il loro punto di forza, con soli 8 gol subiti. Sarà decisivo il Clasico, proprio al prossimo turno, che potrebbe riaprire o chiudere definitivamente i giochi per la vittoria finale.

Denis Zakaria, Chelsea @livephotosport
Denis Zakaria, Chelsea @livephotosport

Stagione turbolenta invece per il Chelsea che, dopo il cambio di proprietà, ha effettuato un restyiling completo della rosa, a partire dal tecnico, Graham Potter. Nonostante ciò, il percorso in Champions League è stato ottimo finora, con la vetta del girone E ottenuta, sempre con 13 punti e un grande passaggio del turno a discapito del Borussia Dortmund. Dopo la sconfitta per 1-0 del Signal Iduna Park, i Blues hanno ribaltato la situazione, vincendo in casa per 2-0 e dunque qualificandosi per i quarti di finale.

Borussia Dortmund-Chelsea 1-0 @Livephotosport
Borussia Dortmund-Chelsea 1-0 @Livephotosport

Situazione totalmente differente invece in Premier League, dove il Chelsea risiede esattamente a metà classifica ed è lontana 11 punti da un’eventuale qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Segnali di ripresa sono però arrivati nelle ultime partite, con un filotto di 2 vittorie consecutive ancora aperto in campionato e che potrebbe essere solo il primo passo verso il nuovo progetto targato Todd Hoehly e Graham Potter.

Carlo Ancelotti @livephotosport
Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid @livephotosport

Champions League, Real Madrid-Chelsea: l’analisi tattica

Da un lato l’esperienza di uno degli allenatori più vincenti mai esistiti nella storia del calcio, Carlo Ancelotti, dall’altro la spensieratezza di Graham Potter, alle sue prime apparizioni in Champions League. Il Real Madrid, come di consueto ormai, si schiera con un 4-3-3. Thibaut Courtois in porta a fare da faro in difesa, insieme alla robustezza di Rudiger. Centrocampo orchestrato dai soliti Modric e Kroos, con Camavinga o Tchouameni a portare polmoni e freschezza. In avanti, ad assistere il Pallone d’Oro in carica, Karim Benzema, ci sono Vinicius Jr e Federico Valverde, con Rodrigo e Asensio pronti dalla panchina.

Graham Potter - @livephotosport
Graham Potter – @livephotosport

Dall’altro lato, il Chelsea di Graham Potter, dopo diverse partite di assestamento, sembra aver trovato la quadra schierandosi con un offensivo 3-4-3, per sfruttare anche l’abbondante rosa a disposizione. Con Mendy ancora fuori, c’è Kepa in porta, con Kalidou Koulibaly inamovibile in difesa. Diverse rotazioni anche nelle altre zone del campo, con Kai Havertz che sembra essere il riferimento offensivo, affiancato da Joao Felix e Ziyech o Pulisic. Dalla panchina pronto sempre il neo arrivo Mudryk, con Enzo Fernandez a giostrare la mediana.

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