La serata dell’Etihad Stadium ha assunto una valenza magica per il Manchester City, riuscito finalmente ad eliminare il Real Madrid dalla Champions League e accomodarsi in finale. Il 4-0 in favore dei Citizens è stato netto, mostrando una superiorità indiscutibile nei confronti dei Blancos di Carlo Ancelotti. Tuttavia, al termine della gara, si è verificato un siparietto piuttosto animato tra Patrice Evra, inviato per CBS, e membri dello staff di Pep Guardiola.

Champions League, Evra-City: cosa è successo?
Mentre impazzava la festa per una finale di Champions League ritrovata, a bordo campo, non tutti si stavano godendo l’atmosfera gioiosa. Protagonista di un alterco piuttosto acceso, è l’ex Juventus e United, Patrice Evra, apparso visibilmente nervoso visto poi l’acceso dibattito con diversi uomini dello staff del City, su cui è poi servito l’intervento degli uomini della sicurezza.
Il tutto si è poi concluso con un lungo confronto con Manuel Estiarte, uno degli assistenti di maggior fiducia di Pep Guardiola. Una parentesi piuttosto curiosa quella che ha coinvolto Patrice Evra ma che, fortunatamente, non è sfociata in niente di preoccupante. Nonostante l’attimo di tensione, l’inviato di CBS Sports si è poi spiegato nel post partita di City-Real Madrid assieme ad illustri colleghi come Jamie Carragher, Thierry Henry e Rio Ferdinand.
Champions League, lite Evra: il motivo della discordia
Ciò che probabilmente ha fatto saltare la mosca al naso a Patrice Evra, sembrerebbe esser stato un commento riferito ad un episodio passato. Secondo quanto dice l’ex United stesso, la provocazione ricevuta riguardava una provocazione tagliente pronunciata dalla bocca di Zio Pat, in merito ad una precedente eliminazione del Manchester City. Da quel momento, sono iniziate le discussioni, risanate dopo qualche minuto.
Qualcuno addirittura ha pensato che il motivo del nervosismo presunto di Evra fosse dettato da una questione di fede calcistica, facendo riferimento anche all’abbigliamento del francese. La giacca rossa può aver tratto in inganno le persone coinvolte allo stadio, ma fortunatamente, le discussioni in campo hanno avuto vita breve. In conclusione, Pat si è congedato alla sua maniera, con ilarità e sorriso pronunciando la sua classica frase, “I Love This Game”.