Una squadra compatta, dedita al lavoro ed al gioco. Impressionante da vedere per velocità d’esecuzione nelle giocate e fluidità di manovra, da anni in grado di sfornare talenti a profusione, come i recenti Erling Haaland, il giapponese Minamino ed il tedesco Adeyemi, ora al Borussia Dortmund. Il Salisburgo è ormai squadra di tradizione europea, difficile da battere tra le mura amiche della Red Bull Arena e classica contropiedista in trasferta. I nuovi giovani prospetti sono due attaccanti, ormai conosciuti dal panorama calcistico internazionale grazie ai loro spettacolari gol: Benjamin Sesko e Noah Okafor. Le due stelle del club del sodalizio Red Bull stanno guidando i compagni sempre più in alto nel campionato nazionale, la Bundesliga austriaca, così come in Champions League.
Proprio nel Girone E della rassegna europea il Salisburgo guarda tutti dall’alto, comprese le due favorite al momento del sorteggio. Milan e Chelsea sono infatti incappate in un pareggio contro gli uomini di Jaissle, rispettivamente in trasferta e tra le mura amiche di Stamford Bridge. La squadra austriaca ha segnato tutti i tre gol messi a referto in Champions League col suo bomber Okafor. L’attaccante ha sbloccato la gara contro gli uomini di Pioli ed ha segnato il gol del definitivo pareggio a Londra. Non solo, perché lo svizzero-nigeriano è stato match winner anche contro la Dinamo Zagabria nella partita che, in seguito alla sconfitta del Diavolo contro i Blues, ha garantito ai suoi il primato del Girone E.
Milan, Salisburgo lanciato: dimenticare il Chelsea per continuare in Champions League
Chiaro ed evidente che, dopo la batosta di Londra, gli uomini di Pioli abbiano poche alternative, se non vincere almeno due delle prossime tre partite del girone. La prossima, in casa proprio contro il Chelsea, potrebbe risultare già decisiva. Ma la vera partita che il Milan non può sbagliare è quella contro il Salisburgo. Se è vero infatti che gli austriaci, continuando a giocare in questo modo, potrebbero vincere anche sul temibile campo della Dinamo Zagabria, quello di San Siro potrebbe trattarsi di un vero e proprio scontro diretto per la qualificazione agli ottavi di finale. Certo è che il Diavolo, di fronte alle prestazioni dei calciatori di Jaissle, ha praticamente finito i bonus e non può più permettersi di perdere.
Leggi anche: Champions League, Haaland mostruoso: ad un gol da van Persie nella classifica all-time
Saranno fondamentali i recuperi dei giocatori più carismatici, da Theo a Maignan, passando per il reintegro tecnico-tattico di De Ketelaere, apparso fuori contesto e spesso spaesato negli ultimi tempi. La prestazione di Stamford Bridge va presto dimenticata e resettata, perché il Salisburgo corre ed ha fame. Lo dimostrano i numeri. Oltre alla media realizzativa di un gol a partita – e fin qui, nulla di entusiasmante – ciò che salta agli occhi è l’impatto mentalmente importante avuto dagli austriaci all’interno del girone. A testimonianza di questo, i gol subiti. Due, siglati da Saelemaekers e Sterling. Sottovalutare questo Salisburgo, o comunque non considerarlo all’altezza della situazione, potrebbe risultare errore gravissimo e fatale.
Non una vera e propria sorpresa dunque questo Salisburgo, piuttosto una piacevole conferma di quanto di positivo espresso e dimostrato negli ultimi anni, anche in Europa. A comando della Bundesliga austriaca e del Girone E di Champions League: la società Red Bull impressiona per costanza e prolificità, come testimoniato dai gol. In 13 partite tra campionato e competizione europea, il Salisburgo ha segnato l’invidiabile cifra di 26 gol. La media di due a partita, condita dai soli 7 subiti. Jaissle ed i suoi giovanissimi si divertono e fanno divertire, non lasciando nulla agli avversari. Il Milan ed il Chelsea sono avvertiti. Rossoneri e Blues saranno costretti a vincere e fare più punti possibili prima di arrivare allo scontro diretto. Il Girone E sarà entusiasmante e vivo fino all’ultimo triplice fischio.