Inter fuori dalla Champions, Inzaghi: “Avevamo la qualificazione in mano”

Francesco Mazza
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C’è grande rammarico in casa Inter, eliminata dalla Champions League per via dell’Atletico Madrid in un match terminato dopo i calci di rigore. Dopo essersi portati in vantaggio con Dimarco, i nerazzurri hanno subito l’immediato pareggio di Griezmann, per poi farsi superare nei minuti finale dal neo entrato Depay. Fatali poi i tiri dal dischetto, con tre errori che condannano la formazione di Inzaghi.

Proprio il tecnico piacentino si è così espresso, ai microfoni di Prime Video, al termine del match: “C’è delusione per tutta la famiglia Inter, per la società. I ragazzi devono essere orgogliosi, abbiamo fatto otto partite e non abbiamo mai perso. Stasera dovevamo fare meglio nei momenti chiave. Nei supplementari abbiamo avuto in mano la partita. I ragazzi devano essere fieri. Si poteva fare qualcosina in più ma credo che la partita sia stata fatta, dovevamo essere più bravi dopo essere andati in vantaggio”.

Inter, Inzaghi: “La squadra non è abituata a perdere”

Inzaghi ha poi concluso non dimenticando di aver apprezzato comunque quanto fatto dalla propria squadra, nonostante il rammarico per un’occasione persa: La squadra non è abituata a perdere ma la sconfitta deve bruciare. Avevamo la qualificazione in mano, quindi c’è un po’ di dispiacere ma sono super orgoglioso di questa squadra. I ragazzi devono essere fieri e andare a testa alta”.