Pagelle Atletico Madrid-Inter 2-1 (5-3 dcr): Depay decisivo, Lautaro tradisce

Francesco Mazza
5 Minuti di lettura

Seguici sui nostri canali

Dopo una sfida decisamente intensa e ricca di tensione, con i calci di rigore che premiano l’Atletico Madrid e condannano l’Inter. I Colchoneros dimostrano fin da subito di credere nella rimonta e cominciano forte, ma sono i nerazzurri a trovare per primi la rete con Dimarco. Il vantaggio dura poco e Griezmann riesce a trovate immediatamente il pareggio sfruttando un errore di Pavard. Nella ripresa i padroni di casa spingono nel finale e dopo un paio di occasioni non sfruttate trovano la rete che allunga il match, che viene deciso dagli undici metri per via degli errori di Sanchez, Klaassen e Lautaro Martinez.

Pagelle Atletico Madrid

  • Oblak 7: Non può nulla sulla conclusione di Dimarco. Molto bravo sul destro ad incrociare di Dumfries. Ipnotizza Sanchez e Klaasen dal dischetto.
  • Savic 5,5: Dal suo lato nasce l’azione del vantaggio dell’Inter. Spesso troppo irruente negli interventi.
  • Witsel 6: Match onesto quello del belga che risulta il migliore tra i difensori di Simeone, faticando un po’ quando viene portato fuori posizione.
  • Hermoso 5,5: Prova ad aiutare la fase offensiva ma risulta impreciso e si fa trovare spesso anche fuori posizione.
  • Molina 5,5: Fatica sulla corsia di Dimarco e non riesce ad incidere neanche quando deve offendere. (dal 79′ Barrios 6)
  • Llorente 6: Fornisce la solita quantità a livello di corsa anche se poi risulta poco lucido quando entra nella trequarti offensiva. (dal 99′ Azpilicueta 6)
  • Koke 6: Davanti alla difesa si limita al compitino gestendo molti palloni ma con poche verticalizzazioni, ma è bravo a servire il pallone del 2-1 a Depay.
  • De Paul 6: È lui che prova ad accendere i suoi con qualche accelerazione palla al piede dimostrando la solita grande tecnica, anche se ogni tanto esagera. (dal 71′ Correa 6,5)
  • Samuel Lino 6,5: Ottima fase di spinta sulla sinistra dove si rende pericoloso fin da subito sfiorando anche il gol. (dal 71′ Riquelme 5,5)
  • Griezmann 7: Il suo rientro riaccende i Colchoneros facendosi sempre trovare tra le linee con imbucate sempre pericolose . Prontissimo a girare in rete il gol del pareggio. (dal 106′ Saul 5)
  • Morata 5,5: Punto di riferimento offensivo con un ottimo lavoro di sponda anche se non riesce a sfruttare un paio di ottime occasioni. (dal 79′ Depay 7: Decisivo con un gran gol nel finale che manda il match ai supplementari. Sfiora anche il 3-1. Da qualità all’azione offensiva)

Pagelle Inter

  • Sommer 6,5: Molto attento in apertura di match su Samuel Lino. Bravo in un paio di circostanze su Morata e Griezmann.
  • Pavard 5: Brutta disattenzione in occasione del gol del pareggio dell’Atletico dove svirgola malamente il rinvio. Poco dopo si redime salvando ancora su Griezmann
  • de Vrij 5: Un po’ incerto nei primi minuti ma poi cresce con il passare dei minuti. Attento in marcatura su Morata ma si fa sorprendere sul movimento di Depay.
  • Bastoni 6,5: Presente nell’azione del gol e sempre preciso negli interventi. Il migliore del terzetto difensivo. (dal 73′ Acerbi 6)
  • Dumfries 5,5: In difficoltà nel duello con Samuel Lino. Oblak gli dice no in apertura. (dal 73′ Darmian 5,5)
  • Barella 6,5: Tantissima corsa e anche qualità negli inserimenti, come nel caso dell’assist per Dimarco. (dall’84’ Frattesi 5,5)
  • Calhanoglu 6: Si vede maggiormente da interditore davanti alla difesa in cui scherma spesso e volentieri le imbucate degli spagnoli.
  • Mkhitaryan 5,5: Spesso impreciso in occasione dell’ultimo passaggio in cui sbaglia la scelta. (dal 111′ Klaassen 5)
  • Dimarco 6,5: Grande incursione in occasione del gol del vantaggio nerazzurro in cui si fa trovare pronto a centro area. (dall’84’ Bisseck 6)
  • Thuram 5,5: Primo tempo da grande protagonista con strappi e giocate di grande qualità. Nella ripresa cala e si divora anche il gol della sicurezza. (dal 102′ Sanchez 4: Rigore inguardabile)
  • Lautaro Martinez 4,5: Match insufficiente per l’argentino che alterna giocate interessanti ad altre in cui non riesce a tenere alta la squadra. Col passare dei minuti la sua prestazione cala di intensità. Con l’errore decisivo dimostra ancora una volta di non essere all’altezza dagli undici metri.
Si Parla di: