Una Fiorentina nuova di zecca all’orizzonte, per quella che è in assoluta una delle squadre che vedrà la propria fisionomia cambiare maggiormente. Aria fresca dopo tre anni con Italiano positivi ma senza quell’acuto finale di un trofeo solo sfiorato. A Palladino il compito di rimediare, con una rosa che è ancora un cantiere ma che potrebbe essere presto puntellata. L’estro di Gudmundsson e Berardi è ciò che serve, per sostituire Nico Gonzalez.
Fantasia al servizio di Kean
Dopo l’assalto fallito a gennaio, questa potrebbe essere la volta buona per aggiudicarsi il classe ’97 islandese. Il Genoa non ha più il benestare del giocatore per opporsi ad eventuali offerte e la concorrenza dell’Inter si è fatta flebile. Con un prestito con obbligo di riscatto intorno ai 20-25 milioni l’affare può decollare, con Gudmundsson ben contento di sposare tale progetto ambizioso.
Accanto a lui troverebbe Colpani, pupillo di Palladino, in un mix di fantasia al servizio di Moise Kean, chiamato alla stagione del riscatto in un ambiente che lo metterà al centro del progetto. Stando al Corriere dello Sport, potrebbe aggiungersi alla festa Domenico Berardi. Andrebbe aspettato, visto l’infortunio al tendine d’Achille, ma dopo la cocente retrocessione è questo l’estate giusta per lasciare Sassuolo, con la Fiorentina che non gli ha mai staccato gli occhi di dosso.
Tessmann alla firma: l’intermediario al Viola Park
Un attacco inedito all’orizzonte per la viola, esattamente come una mediana che vede il solo Mandragora rimanere alla base. Il primo tassello sarà Tanner Tessmann, per il quale sussiste da qualche giorno un accordo con il Venezia di 5,5 milioni. Anche i dettagli di contratto e commissioni degli agenti sono in fase di risoluzione, e la presenza ieri dell’intermediario Michelangelo Minieri al Viola Park fa capire come manchi ormai solo la firma.