Chelsea e Atletico Madrid hanno trovato l’accordo per quello che ha tutta l’aria di essere uno scambio, anche se di fatto, non lo è. Ma ciò che importa è che le due squadre sono riuscite a soddisfare le proprie esigenze, in un affare che coinvolge Omorodion e Gallagher. Il noto giornalista, esperto di mercato, Fabrizio Romano ha riportato della duplice trattativa andata in porto, dove sono arrivate entrambe le fumate bianche.
Maxi contratto per Omorodion
Il Chelsea ha concluso l’affare per Omorodion, giocatore di proprietà dell’Atletico Madrid, per una cifra intorno ai 40,6 milioni di euro. L’attaccante spagnolo, nel mirino anche della Roma prima dell’arrivo di Dovbyk, si trasferirà a Stamford Bridge, dove la dirigenza londinese ha pronto un lungo contratto fino al 2031, un accordo di 7 anni che permetterà ai Blues di dilazionare il prezzo del cartellino a bilancio.
🚨🔵 Samu Omorodion to Chelsea, here we go! Deal in place for £35m as fixed fee from Atlético Madrid.
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) August 7, 2024
Seven year contract for Omorodion at Chelsea, already agreed as he’s set for medical tests.
Bayer Leverkusen and more clubs tried to enter race but Omorodion joins Chelsea. pic.twitter.com/4OAAw6mWWY
Gallagher a Madrid
Se Omorodion è in direzione Londra, dall’altra parte, l’Atletico Madrid si è assicurato Conor Gallagher. L’inglese farà il percorso inverso dell’attaccante, con Fabrizio Romano che ha affermato come il classe 2000 abbia un volo per Madrid programmato questa sera (7 agosto).
🔴⚪️ Conor Gallagher will cost Atlético Madrid fee worth €42m.
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) August 7, 2024
Formal steps on Thursday after 10-days after exclusive story on talks last week. pic.twitter.com/DUc0itffCZ
Gallagher lascerà il Chelsea per 42 milioni di euro, dopo che lo stesso giocatore non sembrava particolarmente propenso a lasciare Londra. Ma nelle ultime ore, l’inglese si è convinto a sposare l’Atletico Madrid. I Blues avevano proposto il rinnovo al centrocampista, che però ha declinato l’offerta a causa del termine troppo breve e del ruolo marginale che gli avrebbe potuto riservare un eventuale nuovo accordo. A quel punto, la strada verso il trasferimento era già bella che spianata.