È stata una partita a dir poco scoppiettante, che ha rispettato le aspettative e che, anzi, le ha anche superate: Cittadella-Palermo la si può definire senz’altro come uno dei migliori spot di questo campionato di Serie B. Terminato 3-3, il match è stato caratterizzato dalle doppiette di Tommy Maistrello con le reti al 3′ e al 74′ e di Salvatore Di Mariano, che ha segnato invece al 33′ e al 64′ e poi dai gol su calcio di rigore dei soliti Mirko Antonucci al 23′ e Matteo Brunori al 2′ di recupero del primo tempo.
Intervenendo in conferenza stampa nel post-partita, il tecnico dei padroni di casa Edoardo Gorini si dice soddisfatto della prova dei suoi, pur malcelando un velo di amarezza: “La partita è fatta di episodi, e siamo stati ingenui in occasione del rigore. Se concedi un episodio del genere cadi: Verre è esperto lo ha cercato e trovato, ma è stata una partita bella sul piano dello spettacolo […]. Il rammarico è solo quello di non essere riusciti a mantenere il 2-0. Nel secondo tempo poi è chiaro che siamo andati sotto: il Palermo è una grande squadra e ha saputo reagire molto bene“.

Cittadella-Palermo, Gorini: “Partita iniziata bene, ma che rischiava di finire male”
Durante Cittadella-Palermo, però, c’è stato un diverbio piuttosto acceso tra Gorini e l’allenatore dei rosanero Eugenio Corini, che poi è stato espulso. Gorini commenta così l’episodio: “Che ci piaccia o no queste sono cose che succedono: avevo solo richiamato il direttore di gara per un fallo di ripartenza. Io credo che lui se la sia presa con me, ma io ce l’avevo con l’arbitro non di certo con il Palermo. Ripeto: sono cose che succedono, non ho avuto modo di parlarci ma non penso ci siano problemi“.
Infine Gorini tira le somme: “Questo è sicuramente un campionato molto aperto. Inoltre la partita è stata divertente (anche se un po’ meno dal punto di vista tattico), ma la prima cosa che deve avere il Cittadella è questa voglia di non mollare mai, abbiamo recuperato una partita cominciata bene e che dopo stava andando male. La classifica è molto compatta, ogni partita ormai è una battaglia e dobbiamo continuare a far punti. Non dimentichiamo mai che fino a dicembre eravamo penultimi. Anche se le nostre doti sono tante“.