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Il mondo delle criptovalute sta acquisendo sempre più importanza, tanto da diventare una forte realtà del presente, oltre che, ovviamente, in ottica futura. Le rivoluzioni, infatti, che esso sta apportando stanno andando a toccare vari ambiti della vita delle persone, migliorandoli in alcuni aspetti e portando innovazioni. Da questo punto di vista, Coin of Champions si pone l’obiettivo di unire il mondo dell’industria blockchain, con quella dello sport. I COC sono innanzitutto token, entrati in commercio solo lo scorso settembre e che stanno mettendo a segno traguardi straordinari. Basta pensare, ad esempio, al fatto che in soli quattro mesi di vita possono già contare su più di 11 mila holders. Questa realtà, infatti, è subito arrivata alle persone, in quanto si differenzia dai competitors per vari aspetti e soprattutto per i progetti che ha in serbo per gli holders. Andiamo, quindi, a scoprirne qualcosa di più insieme.
I progetti e le iniziative di Coin of Champions
Come spiegato in precedenza, sono parecchi i progetti che Coin of Champions ha lanciato o lancerà a breve e sono strettamente legati al mondo dello sport, in linea, di fatto, con gli obiettivi di questa realtà. Innanzitutto, entro fine gennaio entreranno sul mercato le carte NFT di COC, che non sono altro che figurine di giocatori in modalità virtuale e che potranno essere acquistate con i propri token. Oltre al fatto che potranno essere collezionate, come accade ad esempio per le Figurine Panini, le carte NFT potranno anche essere impiegate nei fantasy game targati Coin of Champions. Il primo a prendere il via sarà quello sul Fantacalcio, che prende il nome di Manager NFT. Come nel fantacalcio tradizionale, i fantallenatori potranno andare a schierare il proprio 11 e affrontare gli avversari in varie competizioni con opzioni differenti. Nei mesi a seguire, poi, verranno lanciati anche il gioco sul tennis e quello relativo all’NBA.
@CoinofChampions x @NFTradeOfficial 🤝
We are pleased to announce that we have partnered with NFTrade. 💛😎
They are the first cross-chain and blockchain-agnostic NFT platform. 🃏#coinofchampions #nfts #bsc #nftrade pic.twitter.com/3QKzfRHPdw
— Coin Of Champions (@CoinofChampions) January 11, 2022
Se i fantasy game sono destinati ai cosiddetti fantallenatori, ci sono iniziative anche per i giovani che hanno la voglia di sfondare nel mondo del calcio. Coin of Champions, a cui puoi iscriverti cliccando qui, infatti, lancerà il progetto campioni del domani, grazie al quale i calciatori provenienti dai vivai delle squadre potranno farsi notare tramite dei video. Questi video, poi, verranno votati dai token holders e i migliori potranno essere visti da osservatori. I giovani talenti, quindi, avranno la possibilità di eseguire provini a distanza e di entrare, in questo modo, nella realtà calcistica. L’obiettivo di Coin of Champions, in pratica, è quello di dare a tutti coloro che ne hanno le qualità di diventare veri e propri giocatori di alto livello, a prescindere dagli altri fattori esterni.
Coin of Champions, in aggiunta, sbarcherà anche nei mercati e nei negozi fisici, in modo tale da andare piano piano a porsi come vera e propria alternativa alle monete tradizionali. A partire da maggio, infatti, verrà avviato il progetto Marketplace, che dovrebbe essere poi lanciato definitivamente a settembre, a solo un anno dall’entrata in commercio dei COC. Si inizierà, infatti, con le prime aree test tra i COC e i BLK, i quali non sono altro che stablecoin, ossia le criptomonete con cui si possono acquistare beni e servizi di uso comune. Grazie a questa iniziativa, Coin of Champions entrerà ancora di più nella quotidianità delle persone.
A seguito del progetto relativo al Marketplace, poi, ne nasceranno altri, come il fatto, ad esempio, di poter andare a comprare le carte NFT di Coin of Champions direttamente nelle edicole. Inoltre, un altro servizio interessante che offrirà questa realtà è quello relativo ai tour virtuali degli stadi, che saranno acquistabili tramite token, i quali hanno come scopo principale quello di avvicinare i giovani al mondo del calcio, facendo percepire l’atmosfera suggestiva che è presente all’interno degli stadi.
I testimonial di Coin of Champions
Come spiegato precedentemente, Coin of Champions è una realtà importate, ambiziosa e in forte crescita, che sta mettendo a segno vari traguardi. Uno dei motivi per cui COC è riuscito ad imporsi così rapidamente e a farsi conoscere da parecchie persone in breve tempo è relativo ai testimonial che lo rappresentano. Essi, infatti, sono vere e proprie stelle del mondo dello sport, tanto che Coin of Champions viene anche soprannominata la moneta dei campioni per questo motivo. Fin dall’inizio, COC è stato rappresentato da calciatori del calibro di Marco Materazzi, Christian Vieri, Wesley Sneijder e Roberto Carlos.
Il numero degli ambasciatori, inoltre, è andato a crescere tanto che, ad oggi, sono parecchi i campioni che hanno sposato il progetto, tra i quali possiamo citare, ad esempio, Ronaldinho, Filippo Inzaghi, Alessandro Nesta e Gianluca Zambrotta. In ogni caso, i testimonial non coprono solo il mondo del calcio, ma anche quello del baseball, con Simon Randall e Chris Colabello, oltre che quello della Formula 1 con Giancarlo Fisichella. Il fatto che persone di questa caratura abbiano scelto di esporsi in prima persona per Coin of Champions ha attirato sicuramente parecchia gente, in quanto è sinonimo sia della grandezza di questo progetto, sia soprattutto della sua concretezza.
In ogni caso, la realtà di Coin of Champions si basa sul mondo delle criptovalute e, per questo motivo, ci sono vari termini che la riguardano, che, magari, possono essere ancora distanti e difficili da comprendere per alcune persone che si approcciano al mondo Crypto per la prima volta. Andiamo a vedere, quindi, cosa si intende per Slippage, un’espressione utilizzata spesso quando si parla di critpovalute o token.
Lo Slippage
Nel mondo del trading online, non sempre quando viene inserito un ordine, esso viene eseguito nel momento, e quindi con il prezzo, in cui è stato effettuato. Lo Slippage, allora, è la differenza tra il prezzo di apertura inserito nell’ordine e quello di esecuzione dell’ordine. In pratica, quando si verifica lo Slippage, chi acquista lo fa ad un prezzo inferiore o superiore rispetto a quello visualizzato nel momento in cui effettua l’ordine. Ci sono due tipi, quindi, di Slippage: quello negativo, che avviene nel momento in cui si va ad acquistare ad un prezzo più elevato, e quello positivo, in cui, invece, si acquista ad un prezzo più basso. Ovviamente, quando i trader sono preoccupati per lo Slippage, intendono la possibilità che se ne verifichi uno negativo, perché, ovviamente, quello positivo va a loro favore.
I motivi per cui si verifica lo Slippage
Ci sono fondamentalmente tre motivi per cui si può verificare lo Slippage. Innanzitutto, quando viene eseguito un ordine, serve che ci sia una persona che acquista, ma anche una che vende e, quindi, in due bisogna essere intenzionati a completare la transazione. In pratica, quando si va ad acquistare, serve che uno o più venditori siano disposti a vendere la quantità richiesta al prezzo inserito nell’ordine. Se in quel momento c’è solo chi effettua l’ordine, ma non chi è disposto a vendere, ovviamente, l’esecuzione dell’ordine slitta e si può verificare, quindi, uno Slippage. Inoltre, può anche darsi che l’ordine venga eseguito solo parzialmente, perché un venditore può essere disposto a vendere solo una parte della quantità richiesta.
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Ci sono due casi in cui l’ordine viene eseguito solo parzialmente: può mancare, infatti, liquidità sul mercato ed è un aspetto da temere soprattutto per i grandi ordini; in alternativa, invece, può essere il broker a ritardare per sua volontà l’esecuzione di un ordine, se è vantaggioso per lui. Bisogna, quindi, stare attenti ad affidarsi ad un broker serio e regolamentato. Il secondo motivo, poi, riguarda la volatilità, poiché, nei momenti in cui il mercato si muove in maniera rapida, basta poco perché il prezzo vari. Infine, uno Slippage può presentarsi anche quando il trend di mercato cambia improvvisamente direzione, che sia in rialzo o in ribasso.
Come evitare lo Slippage
Partiamo dal presupposto che, essendo un fenomeno di mercato che non dipende dai trader, non si può evitare che avvenga lo Slippage. In ogni caso, è possibile riuscire ad arginare questo fenomeno, per provare a ridurre il rischio nel caso in cui se ne presentasse uno negativo. È vero, infatti, che come detto in precedenza uno Slippage può essere anche vantaggioso per i trader, ma, in generale, per i possibili effetti negativi, non è un fenomeno ben visto. Innanzitutto, chi effettua operazioni sul medio o lungo periodo è meno esposto allo Slippage, rispetto a chi, invece, fa il cosiddetto Scalping, che consiste nell’apertura e chiusura di posizioni su prodotti finanziari in un brevissimo arco di tempo. I primi, infatti, hanno più possibilità di assorbire gli effetti di questo fenomeno.
Bisogna considerare, poi, che nei pressi di un evento è più facile che si verifichi lo Slippage. Se si vuole, quindi, fare trading in questi momenti, conviene effettuare l’ordine o un po’ prima o un po’ dopo per provare a risentirne il meno possibile. Inoltre, anche la posizione può essere determinante in questi casi, perché se da un lato si ha una dimensione maggiore, sarà meno probabile che dall’altra parte ci sia qualcuno disposto ad assumere la stessa somma. Infine, è possibile optare per uno stop garantito, il quale stabilisce che l’ordine venga eseguito al prezzo prestabilito. In questo modo si è sicuri di non rischiare, anche se, allo stesso tempo, c’è la possibilità che si vada a perdere un’opportunità sul mercato.
